L’ultimo giorno del 2023 si è concluso con un evento drammatico per la comunità di Monte di Procida: un grave incendio si è sviluppato in un edificio in via Torrione, portando alla necessaria emissione di un’ordinanza di sgombero per garantire la sicurezza dei residenti.
Il Commissario Straordinario Giovanni Lucchese, con l’ordinanza n. 28 del 31 dicembre 2023, ha risposto prontamente alla situazione di emergenza causata dall’incendio che ha interessato il primo piano di un fabbricato in via Torrione. Le fiamme si sono rapidamente propagate, coinvolgendo anche il piano terra ed i piani alti dell’edificio.
L’Ufficio Tecnico Comunale, dopo un’attenta valutazione insieme al personale del Comando di Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco, ha rilevato che l’incendio, presumibilmente originato da un surriscaldamento di una presa multipla elettrica, ha creato una situazione di pericolo non solo per l’integrità strutturale dell’edificio ma anche per la salubrità dell’ambiente, a causa del fumo invadente.
Di fronte a questa emergenza, l’ordinanza impone lo sgombero immediato degli appartamenti danneggiati per ragioni di agibilità statica e igienico-sanitarie. I residenti degli appartamenti interessati devono evacuare le loro abitazioni “ad horas”, cioè immediatamente, per garantire la loro sicurezza.
Inoltre, l’ordinanza richiede ai proprietari degli immobili di eseguire senza indugi lavori di messa in sicurezza, sotto la supervisione di tecnici qualificati, per eliminare lo stato di pericolo. Questo include la necessità di condurre indagini strutturali e ripristinare le funzioni statico-abitative degli edifici. In caso di mancata conformità, il Comune interverrà direttamente, recuperando poi le spese dagli inadempienti.
Nella speranza che non ci siano danni strutturali e che tutto si risolverà al più presto, rinnoviamo il nostro più profondo senso di solidarietà e vicinanza ai proprietari ed ai conduttori dell’immobile.
ATTENZIONE ALLE MULTIPRESE:
L’uso delle multiprese in casa è molto comune, ma è cruciale essere consapevoli dei loro limiti di capacità. Questi dispositivi sono progettati per tollerare solamente un determinato livello di tensione e, se questo limite viene superato, possono insorgere rischi significativi, inclusi incendi o, nei casi più gravi, perdite di vite umane.
Ad esempio, una prolunga standard può supportare fino a decine di computer, ma bastano un asciugacapelli ed una stufa elettrica per raggiungere il suo limite. Pertanto, non è tanto la quantità dei dispositivi connessi a una multipresa ad essere importante, quanto la corrente che ogni dispositivo richiede.
In situazioni dove un eccessivo numero di dispositivi viene collegato a una sola multipresa, aumenta il rischio che questa possa surriscaldarsi e prendere fuoco, con conseguenze potenzialmente disastrose. È dunque fondamentale prestare attenzione e utilizzare le multiprese con prudenza e consapevolezza.