Teatro di impegno civile. “QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO!” è il titolo del musical che Sabato 25 novembre andra’ in scena nella Palestra scolastica “Amerigo Vespucci”-via Panoramica-Monte di Procida alle ore 10,00. Lo spettacolo e’ ideato dall’Associazione AR.TU’ e messo in scena dalla compagnia Teatrale Scultz
L’ iniziativa è stata fortemente voluta dall’ Istituto Comprensivo Statale “Amerigo Vespucci” di Monte di Procida ,in collaborazione con la Monte Volley, il Centro Studi Danza Happy Dancing di Daniela Longobardo e del Miur che ne ha concesso il Patrocinio Morale.
“Lo scopo di questa manifestazione è promuovere la cultura del rispetto, verso le donne, e non solo”, ha evidenziato Monica Carannante, presidente dell’Associazione AR.TU’ ed ideatrice del progetto, “Sensibilizzare i giovani è un dovere delle istituzioni-continua la Carannante- Arte come strumento per trasformare la società.L’impatto dei linguaggi artistici spesso riesce, più delle semplici parole, ad arrivare alla sfera più profonda dell’essere umano, a toccare le coscienze e la Prevenzione deve essere un’arma di contrasto al fenomeno della violenza di genere che la mia associazione ha iniziato e continuerà a percorrere. Riponiamo molta fiducia sulle capacità dei nostri giovani, sulle scelte, sulla loro sensibilità, sulla correttezza, sulla comprensione, sulla volontà di volere una società migliore, per loro stessi e per il loro futuro”.
“Una donna su 3 nel mondo è vittima di violenza”, sottolinea Annalisa Pilieci, referente della Monte Volley. L’odio si diffonde attraverso la rete internet, declinandosi in sfumature differenti, dal body shaming al bullismo, che spesso dal virtuale sfocia nella realtà. L’attività di contrasto alla violenza deve essere costante e non tradursi in sterile retorica: l’azione di sensibilizzazione deve essere quotidiana. È una battaglia di tutti. “La mia e’ una coreografia per incoraggiare le Donne a chiedere aiuto contro le violenze domestiche,dichiara Daniela di Happy Dancing, a chiedere aiuto e denunciare prima che sia troppo tardi e ad avere maggiore consapevolezza delle diverse sfaccettature della violenza”.
La sceneggiatura del musical, scritta da Monica Carannante, prende forma in monologhi, coreografie e musica in maniera elegante e profonda, raggiungendo il culmine rappresentando l’atroce vicenda di Giulia Tramontano e suo figlio Thiago uccisi per mano del suo ex fidanzato,il 27 maggio di quest’anno.
È proprio a Giulia e suo figlio Thiago e a tutte le vittime di femminicidio e bullismo che è dedicato lo spettacolo musicale, totalmente gratuito.