Il vulcano dei Campi Flegrei, noto per la sua storia di eruzioni imprevedibili e la sua posizione geografica nel cuore della città di Napoli, è stato al centro di un importante seminario tenutosi il 5 ottobre all’Auditorium “Porta del Parco”.
L’evento, organizzato dal Dipartimento di Protezione Civile in collaborazione con numerose istituzioni scientifiche e geologiche, aveva l’obiettivo di informare i professionisti del settore e il pubblico in generale sugli sviluppi recenti nella comprensione della caldera Flegrea e sulle misure di protezione civile adottate per mitigare i potenziali rischi.
Il seminario, dal titolo “Campi Flegrei: stato di attività del vulcano e azioni di protezione civile“, ha attirato oltre 200 geologi e altri esperti che si sono riuniti per condividere informazioni cruciali sulla situazione attuale e per discutere le strategie di protezione per la popolazione residente nell’area.
La Vice Capo Dipartimento della Protezione Civile, Titti Postiglione, ha aperto l’evento sottolineando l’importanza dell’impegno collettivo nella gestione dei rischi vulcanici nei Campi Flegrei. Ha anche sottolineato l’approccio basato sulla prevenzione, che è stato sostenuto attraverso un decreto-legge, come una buona notizia per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti.
L’incontro è stato un’opportunità per i geologi di condividere la loro esperienza e competenza come “cittadini esperti”, contribuendo così alla preparazione della popolazione locale di fronte alla possibile attività vulcanica. Durante il dibattito, sono stati affrontati diversi punti chiave, evidenziando il ruolo cruciale degli scienziati della Terra all’interno del sistema di protezione civile.
Gli esperti presenti all’incontro provenivano da istituzioni di prestigio come l’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (IREA), e il Centro Studi PLINIVS-LUPT, ciascuno dei quali ha fornito contributi tecnico-scientifici fondamentali per la comprensione del vulcano e dei potenziali rischi associati.
Inoltre, il Direttore Operativo del Dipartimento, Luigi D’Angelo, ha presentato il Piano nazionale per il rischio vulcanico relativo ai Campi Flegrei, delineando le strategie e le misure messe in atto per la protezione della popolazione. Italo Giulivo, Direttore della Protezione Civile della Regione Campania, ha illustrato i percorsi per l’allontanamento assistito e autonomo della popolazione dalle zone a rischio all’interno dell’area flegrea.
Il seminario ha fornito un’opportunità preziosa per accrescere la consapevolezza sulla situazione vulcanica dei Campi Flegrei e per dimostrare come la collaborazione tra istituzioni, scienziati e la comunità locale sia essenziale nella preparazione e nella gestione dei potenziali rischi vulcanici. L’impegno continuo nella ricerca scientifica e nella pianificazione della protezione civile rimane fondamentale per garantire la sicurezza della popolazione di questa regione unica e affascinante, situata tra la bellezza naturale e i rischi geologici dei Campi Flegrei.