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Affrontare il bradisismo con fede e unità: il messaggio del vescovo di Pozzuoli Carlo Villano

In un momento di incertezza e paura, la forza della fede e della comunità può diventare una fonte di conforto e sostegno senza eguali. Oggi vi presentiamo una lettera speciale inviata dal vescovo di Pozzuoli, Carlo Villano, agli abitanti del territorio flegreo, esprimendo la sua personale vicinanza durante un periodo difficile dovuto all’attività sismica in corso.

Nella lettera datata 4 ottobre 2023, in occasione della Festa di San Francesco d’Assisi, il vescovo Villano inizia esprimendo la sua profonda preoccupazione per la situazione attuale. Egli riflette sul paradosso di un territorio così ricco di storia, cultura e bellezza, ma allo stesso tempo così fragile e minacciato dalle scosse legate al bradisismo. Questa situazione ha portato a una crescente paura e insicurezza tra coloro che chiamano questa terra flegrea la loro casa.

Il vescovo Villano dimostra un’empatia sincera verso la comunità, riconoscendo le ansie e le preoccupazioni che affliggono le persone, in particolare riguardo al futuro dei loro figli. Ma ciò che emerge con chiarezza dalla sua lettera è l’impegno della Chiesa di Pozzuoli ad essere una fonte di conforto e speranza in questi tempi difficili.

Il vescovo sottolinea la solidarietà della Chiesa, la quale si impegna a camminare al fianco dei residenti dell’area flegrea. Egli riconosce il potere dell’unità, invitando la comunità a prendersi per mano e a sostenersi reciprocamente. Questa è una testimonianza di come la fede e la forza della comunità possano affrontare le sfide più grandi.

Un aspetto fondamentale della missione della Chiesa di Pozzuoli è l’apertura delle porte delle chiese a tutti. Il vescovo afferma che la Chiesa è la casa di tutti e per tutti, un luogo in cui ciascuno può sentirsi accolto, ascoltato ed accompagnato. Questo messaggio di inclusione e accoglienza è una fonte di conforto per coloro che cercano sostegno spirituale in questo momento critico.

Infine, il vescovo Villano invita tutti a pregare affinché le scosse siano di breve durata e che il territorio possa presto tornare a vivere giorni sereni.

La lettera del vescovo Carlo Villano è un messaggio di amore, solidarietà e speranza in tempi di crisi. Rappresenta il ruolo cruciale della Chiesa come guida spirituale e sostegno emotivo per la comunità durante le sfide più grandi. La sua parola ci ricorda che, anche nelle situazioni più difficili, la fede e l’unità possono illuminare il cammino verso giorni migliori.

Questo il testo che sarà letto ai fedeli e pubblicato sul sito diocesano:

Carissimi fratelli e sorelle della nostra amata terra flegrea,
sento in questi giorni così particolari l’esigenza di comunicare con voi quanto mi sta a cuore per il tempo che stiamo vivendo.
Da qualche giorno, ormai, assistiamo all’intensificarsi di queste scosse legate al bradisismo, in un territorio come il nostro così ricco di storia, di cultura, di bellezza, ma che si rivela altrettanto fragile e causa di paura e insicurezza per coloro che lo vivono. Comprendo il vostro stato d’animo, la paura e l’insicurezza dell’oggi e del domani dei vostri figli: a tutti voi voglio esprimere la mia personale vicinanza e quella di tutta quanta la Chiesa di Pozzuoli con i suoi pastori.
Sentiamo di stare accanto a voi, condividendo le vostre stesse ansie e le vostre stesse preoccupazioni; cogliamo in questi eventi la possibilità di prenderci per mano, di sostenerci, di infondere coraggio reciproco; insieme possiamo farcela, insieme possiamo affrontare al meglio questo tempo che sta segnando in profondità le nostre vite, le nostre giornate.
Carissime sorelle e fratelli, la Chiesa puteolana vive e cammina insieme con voi; con voi condividiamo ansie e difficoltà. I parroci, i sacerdoti della nostra Chiesa sapranno accogliere il vostro grido di dolore e sostenervi nelle difficoltà quotidiane; tutti siamo chiamati ad essere testimoni di prossimità, tutti siamo chiamati ad essere esperti in umanità. Sentiamo, in questo tempo così fortemente caratterizzato dalla parola Sinodo, di dover dire che nessuno sarà lasciato da solo. Le porte delle nostre Chiese sono aperte per dire a tutti che la Chiesa è casa di tutti e per tutti: ciascuno si senta accolto, ascoltato ed accompagnato.
Come credenti in Cristo sentiamo di poter chiedere al Signore di sostenerci in questo tempo della prova dove tutto sembra essere precario: nella speranza che queste scosse abbiano vita breve e possiamo tornare a vivere giorni più sereni nella nostra casa comune.
A tutti assicuro la mia personale vicinanza con tutta la Chiesa di Pozzuoli.

Pozzuoli, 4 ottobre 2023
Festa di S. Francesco d’Assisi
+ don Carlo, vostro padre e fratello vescovo

PREGHIERA NEL TEMPO DELLA PROVA

Dio Padre, tu sai quanto grande sia la fragilità dei tuoi figli e delle cose del mondo. Le calamità naturali ci ricordano che non siamo noi ad avere il potere sulle cose, che basta poco perché tutto ciò che abbiamo costruito possa cadere e disfarsi. Suscita nelle comunità cristiane capacità di discernimento per leggere dentro agli avvenimenti vissuti i segni dei tempi.
Proteggi i tuoi figli da ogni male e aiutaci a compiere scelte giuste, rispettose della natura e della verità delle cose. Amen.

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