Cappella. Il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione scrive:
“Teatro Salvatore Illiano”. Il piccolo teatro comunale di Bacoli porterà il nome di “Pogliana”. Ho deciso di avviare le procedure per l’intitolazione del nostro teatro alla memoria di Salvatore, perché lo meritava. Anzi, lo merita. Perché, senza la tua tenacia, non saremmo mai riusciti a realizzarlo. Dopo anni di battaglie, cortei, manifestazioni. In un’ex scuola, che doveva essere venduta. E che abbiamo trasformato in uno degli spazi pubblici più vissuti del territorio. Coinvolgendo una marea di persone. Anche in piena pandemia. Sarà questo il primo modo con cui ricorderemo un artista straordinario. Un sognatore. Un uomo follemente innamorato della sua terra, del teatro, dell’arte, della famiglia, degli amici. La Casa della Cultura “Michele Sovente”. Al cui interno sarà possibile fare tante cose. Tra queste, salire sul “Teatro Salvatore Illiano”. Sarà un onore, per artisti amatoriali e per i professionisti. Perché questa pedana, queste luci, questo sipario, sono intrise di sudore, fatica, speranza. Salvatore ci veniva, anche dopo una chemioterapia. Salvatore si esibiva, anche quando sofferente per l’avanzata della malattia. E lo faceva con un sorriso straordinario. Ha offerto molta, moltissima parte della sua vita. Per gli altri. Per i bambini. Per noi. Questo teatro è innanzitutto suo. Così, continuerà a vivere. Continuerà a vivere ad ogni commedia, ad ogni prova, ad ogni concerto. Ogni volta che qualcuno salirà su quel teatro. Ogni volta che si aprirà il sipario, ci sarà anche lui. Con la sua travolgente voglia di vivere. E la sua fragorosa risata. Salvatore, ci manchi già. E sappilo. Bacoli, e noi tutti, non ti dimenticheremo mai. Mai. Ti voglio bene, Pogliana. Assai.