Questa mattina, 13 settembre 2023, i sindaci flegrei sono andati a Roma per incontrare il ministro della Protezione Civile Nello Musumeci per discutere il tema dell’emergenza bradisismo.
Di seguito il comunicato congiunto dei sindaci dei Campi Flegrei:
È stata una giornata molto importante. Accogliamo con soddisfazione gli impegni che il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha assunto per affrontare la problematica bradisismo. Al tavolo, tenutosi a Roma, eravamo presenti i sindaci e gli amministratori di Pozzuoli, Quarto, Bacoli, Giugliano, Marano e Monte di Procida. Ed il sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi. Per la prima volta, i primi cittadini dei Campi Flegrei hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Governo sul tema della gestione del fenomeno bradisismico. Una risposta concreta alle tante preoccupazioni dei nostri concittadini. Al confronto, durato più di due ore, a Palazzo Chigi, hanno partecipato anche la Regione Campania, l’Osservatorio Vesuviano, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il Dipartimento nazionale di Protezione civile. Oltre a parlamentari del territorio. Musumeci ha accolto le nostre proposte. “Del bradisismo, più che preoccuparci dobbiamo occuparci”. Con questa considerazione, il Ministro ha assunto quattro impegni molto importanti per le nostre comunità:
– Un Piano di analisi della vulnerabilità del territorio, finanziato dalla Protezione civile nazionale;
– Un Piano della comunicazione alla popolazione, che preveda anche il coinvolgimento degli alunni delle scuole primarie dei Comuni Flegrei;
– L’aggiornamento del Piano di emergenza e delle vie di fuga, anche con apposite esercitazioni periodiche;
– Una verifica della rete infrastrutturale, al fine di finanziare lavori di manutenzione straordinaria.
Ne seguiremo l’evoluzione, informando costantemente la popolazione. Oggi, più di ieri, il bradisismo diventa una problematica nazionale. Senza allarmismi, ma con la consapevolezza che è necessario agire. Ed essere vigili. Continueremo a fare la nostra parte, potendo contare su una rete istituzionale che da Roma arriva fino ai nostri comuni.