La truffa che ha portato all’arresto del 18enne ha sfruttato la ben nota tecnica del “finto corriere”. La vittima, una anziana donna residente a Procida, è stata contattata tramite telefono fisso da un giovane che si è spacciato per un corriere incaricato di consegnare urgentemente un pacco al nipote in difficoltà. Convinta dalla storia, la donna ha acconsentito alla richiesta del presunto corriere, consegnando una somma di denaro pari a 1.600 euro.
La vittima ha deciso però di prendere precauzioni e ha subito allertato i Carabinieri. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di cogliere il giovane truffatore sul fatto, appena uscito dall’abitazione della vittima, con una busta contenente il denaro appena consegnato.
La somma di denaro è stata restituita alla legittima proprietaria e il 18enne è stato condotto alle aule del Tribunale di Napoli, dove è attualmente in attesa di giudizio.
Le indagini proseguono al fine di identificare eventuali complici o connessioni con altri casi simili avvenuti nell’area.
Il fenomeno delle truffe estive sembra essere in aumento, con truffatori senza scrupoli che approfittano della stagione turistica e dell’aumento delle persone in transito per mettere in atto le loro articolate strategie.
Le autorità competenti invitano i cittadini a rimanere vigili, a diffidare delle richieste sospette e a segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento anomalo alle forze dell’ordine.