Con la legge 5 maggio 1861, n. 7, venne istituito l’anniversario dell’Unità d’Italia, detta anche Festa dello Statuto Albertino o Festa Nazionale dello Statuto, con ricorrenza la prima domenica di giugno di ogni anno, per celebrare l’approvazione dello Statuto Albertino, la costituzione del Regno di Sardegna, promulgata il 4 marzo 1848 dal re Carlo Alberto di Savoia. Lo Statuto Albertino prevedeva la separazione dei poteri, la libertà di stampa, l’abolizione della censura, la creazione di un’assemblea rappresentativa e il diritto di voto.
La prima volta che la Festa dello Statuto venne celebrata a Monte di Procida, fu nel 1909, poiché prima del 1907, non eravamo ancora comune autonomo e quindi i festeggiamenti si tenevano a Procida e nel 1908, probabilmente, non giunse al municipio alcuna comunicazione dal ministero. Per la precisione la prima Festa dello Statuto a Monte di Procida venne festeggiata la domenica del 6 giugno 1909.
Come da circolare ministeriale, l’amministrazione comunale rivolse un cortese avviso all’autorità Ecclesiastica, affinché si celebrasse una messa nella chiesa di Maria SS. Assunta, accompagnata dal canto dell’Inno Ambrosiano, ossia il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, legato alle celebrazioni di ringraziamento.
Per la festa civile, invece, il governo lasciava libera scelta ai Comuni, anche perché i costi per i festeggiamenti erano a carico del municipio, suggerendo di non eccedere con le spese e di consacrare la ricorrenza con manifestazioni di beneficienza in modo che l’occasione potesse fornire consolazioni ai poveri e agli afflitti. Inoltre si suggeriva l’illuminazione degli edifici pubblici che rimarranno chiusi per l’intero giorno, per celebrare, secondo il governo centrale, le tre maggiori conquiste di un popolo: l’unità, l’indipendenza, la libertà.
Per l’organizzazione dei festeggiamenti, il comune di Monte di Procida, amministrato dal sindaco dott. Michele Coppola e dalla sua giunta municipale, decise di stanziare 7 lire a favore dello stagnino napoletano Pasquale Cavallino per l’installazione delle luminarie, consistenti in alcune lanterne a petrolio collocate sulla facciata del municipio.
La Festa dello Statuto ha perso progressivamente la sua importanza nel corso del tempo, a seguito della fine della monarchia nel 1946 e dell’approvazione della Costituzione della Repubblica Italiana nel 1948. La festa dello Statuto Albertino è stata infine abolita come festa nazionale nel 1977, con la Legge n. 54/1977, che ha istituito la Festa della Repubblica Italiana, nel giorno del 2 giugno, come nuova festa nazionale per celebrare la nascita della Repubblica italiana.