Perchè Monte di Procida?
Cosa vedere, cosa fare e cosa assaporare a Monte di Procida.
Al primo posto:
– Gli scenari. Monte di Procida è la punta estrema di uno dei promontori che disegnano il golfo di Napoli.
Scorci e/o panorami grandangolari che vanno da tutto il golfo di Napoli a Sud Est a quello di Gaeta a Nord Ovest con ‘zoom senza lenti’ sulle isole campane e su quelle laziali.
Poi ancora:
– Il vino buono, la produzione non di grandi quantità ma di elevata qualità di vini a piede franco che assorbono l’esposizione alla bellezza dei luoghi e all’aroma del mare circostante.
– Le tradizioni gastronomiche, la lunga e celebrata esperienza nel settore della ristorazione dei tanti ristoranti di elevato livello che propongono sia piatti di mare che prelibatezze della storia contadina.
– Peculiarità culinarie: il casatiello dolce, la cistecca, le pizze azzime (scarola, rustica, piselli, etc.).
– La Breccia Museo; una particolarità geologica dei Campi Flegrei visibilmente evidente a tutti definita così ad inizio 900 dal vulcanologo Henry James Johnston-Lavis
– Un tuffo nella storia della Classis Misenensis con la visita alla Necropoli di Cappella.
– Il piccolo borgo del Casale.
– Le architetture mediterranee e la corricella montese.
– La cultura marinara ad Acquamorta.
– L’emozionante passeggiata al sentiero e al laghetto salmastro di Torrefumo
– Le visioni nel tempo dei Cellai con strutture a botte
– La vicinanza alle tante attrattive turistico/culturali dell’area flegrea ma con la tranquillità di luogo appartato
***Monte di Procida ha anche un folto calendario di eventi ricorrenti che vanno dallo sportivo al religioso, dal gastronomico al culturale.
Ma per questi rimanete sintonizzati.
facebook: ProLocoMontediProcida