FUSARO, SALVATE PIAZZA ROSSINI
Riportiamo il documento inviato ieri dal Coordinamento all’Amministrazione.
<< Il Fusaro vive un drammatico contrasto come tra una lussuosa metropoli ed il suo sobborgo di baraccopoli.
Da una parte il Complesso Borbonico, sede decantata e rinomata di istituzioni e di iniziative di ogni tipo.
Dall’altra via Rossini divenuta un parcheggio selvaggio con un pavimento oramai distrutto, un’illuminazione non funzionante, una piazza abbandonata, al meglio utilizzata dai ragazzini come campo di pallone non avendo altro luogo che il Comune riservi loro per lo sport: si pensi solo al degrado in cui versa il campo di calcio di Cuma.
Da una parte il caos, dall’altra una vita di passerelle, una vera e propria distorsione tra social e realtà. Social che sono diventati appannaggio di una fanta-amministrazione che “non tocca terra” e si mantiene distante dai reali problemi dei cittadini.
L’area era stata destinata già undici anni fa a “salotto buono del paese” ma le condizioni in cui oggi è ridotta non lasciano dubbi sul fatto che siano stati sperperati milioni di euro.
I cittadini chiedono quindi:
1) Di liberare piazza Rossini dalle auto, affinché sia una piazza di nome e di fatto, così come originariamente ideata tanto che all’epoca della sua realizzazione venne adoperata un’apposita pavimentazione ;
2) Di limitare – a partire dalla riapertura del parcheggio adiacente il parco Vanvitelliano – l’accesso solo ai residenti ed allo scarico/carico delle merci e degli avventori ;
3) Di ripristinare l’illuminazione pubblica, l’arredo urbano e – una volta chiusa l’area – l’originaria pavimentazione ;
4) Di aprire i cancelli del parco Vanvitelliano sulla piazza destinandola ad eventi e spettacoli come da delibera consiliare n. 4 del 04/02/2011 mai attuata.
Fusaro, 01/11/2022
il Coordinamento delle Periferie >>
foto del Coordinamento delle Periferie