Le dimissioni di Teresa Coppola: un atto di accusa contro l’Amministrazione Pugliese

Le dimissioni di Teresa Coppola: un atto di accusa contro l’Amministrazione Pugliese

Teresa Coppola, vicesindaco per sette anni, eletta nel 2020 con oltre mille voti di preferenza, si è dimessa in aperto contrasto con il Sindaco Peppe Pugliese e la sua Amministrazione.

Dimissioni pesanti di una protagonista delle vittorie elettorali del 2015 e del 2020 e della azione amministrativa di questi sette anni. Dimissioni che seguono di poco quelle di Dina Stella, che ha denunziato di essere impossibilitata ad esercitare “con autonomia ed efficacia” la sua funzione di amministratore. Dimissioni “pesanti”, di due protagoniste della prima ora della Giunta Pugliese.

Ancor più chiaramente di Dina Stella, Teresa Coppola, nella sua lettera di commiato, prende le distanze in modo netto e definitivo da una Amministrazione che ritiene ormai inadeguata “con conseguenze evidenti nel paese, nei suoi beni e nei suoi servizi”.

Il paese è evidentemente allo sbando: lo dice la principale protagonista di questi sette anni di Giunta Pugliese, che, non a caso, nell’accomiatarsi ringrazia i dipendenti comunali e le associazioni ma non il Sindaco, il quale si è infatti affrettato ad archiviare velocemente la pratica, liquidando sgarbatamente, con poche battute le critiche di Teresa Coppola.

“Onda Civica” ritiene invece che le motivazioni dirompenti alla base delle dimissioni del vicesindaco debbano essere portate all’attenzione del paese e non liquidate come una banale lite interna ad un gruppo politico.

Ne chiederemo conto a Peppe Pugliese nel prossimo Consiglio Comunale, un Consiglio che volevamo già chiedere per parlare di Cimitero e di Laboratorio delle Arti e nel quale presenteremo importanti proposte per Cappella.

Vedremo se, ancora una volta, il Sindaco avrà il coraggio di dire che va tutto bene…

Gruppo consiliare “Onda Civica”