Eolo soffierà sul Giro d’Italia. Sarà un’opera in tufo del maestro bacolese Enrico Bonè a salutare l’arrivo della corsa rosa alla villa comunale di Bacoli.Lo afferma il sindaco Josi Della Ragione che continua: Un simbolo del nostro paese, realizzato agli inizi degli anni ‘80 dall’artista cittadino più noto dell’epoca contemporanea. È la città che diventa sempre più bella. Con tante nuove strade asfaltate. Anche allo Scalandrone, spesso dimenticato. Porta d’ingresso della città. E la realizzazione di una nuova piccola piazza all’ingresso del porto di Baia, davanti al Tempio di Venere. Il territorio vive una nuova primavera. Basta attraversarlo per rendersene conto, con enorme gioia. Opere pubbliche ed interventi privati. È la magia di un evento internazionale che sta scuotendo l’orgoglio di ognuno di noi. Sabato 14 maggio 2022. Il Giro d’Italia numero 105, arriva a Bacoli, omaggia i Campi Flegrei. Per la tappa in onore di Procida, Capitale Italiana della Cultura. E ci sprona a fare sempre meglio. Continuiamo così. Vento in poppa. Con il soffio dell’Eolo in tufo, padre di Miseno. Tra mito millenario e storia bacolese. Nel segno del compianto Bonè. Così torniamo a valorizzare un’opera bellissima, che era da troppi anni poco visibile in un’aiuola del paese. Insieme, al servizio del nostro paese. Un passo alla volta.
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