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’I.C “Plinio il Vecchio-Gramsci” “La Giornata della Memoria” un momento altamente educativo.

BACOLI. Ogni anno all’I.C “Plinio il Vecchio-Gramsci” si svolge un importante convegno in occasione de “La Giornata della Memoria” un momento altamente educativo.

Oggi 30 Marzo 2022 alle ore 10.30 si è presentato La Forza Della Memoria una giornata dedicata alle Storie e luoghi della Shoah con la partecipazione degli alunni della Scuola Primaria e Secondaria. Un evento che si è svolto in ottemperanza della normativa anti Covid vigente, presentato dal Dirigente scolastico Marco Wolfler Calvo dell’Istituto, da sempre impegnato in progetti e manifestazioni culturali, per coinvolgere l’intera comunità scolastica in collaborazione di Enti del territorio, nella riflessione ed innovazione didattica. Una occasione anche per presentare il libro “La Croce e la Svastica” con gli autori Ottavio Di Grazia e Nico Pirozzi.

Alla presenza sono intervenuti il Sindaco del Comune di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione, l’ Assessore alla cultura comune di Bacoli Mariano Scotto di Vetta, Il Sindaco Comune di Monte di Procida Giuseppe Pugliese ed il giornalista Nico Pirozzi e le Forze dell’Ordine del territorio. Emozionante il collegamento in diretta con il dott. Haim Goldfus da Gerusalemme, archeologo e figlio di un sopravissuto alla Shoah presso Villa Scalera di Bacoli che ha raccontato la commovente storia della sua famiglia

Scuola e Memoria. Il Giorno della Memoria 27 Gennaio 1945 è una ricorrenza internazionale, un evento che si celebra ogni anno per ricordare le vittime dello Shoah

Ricordiamo che Shoah è un termine ebraico utilizzato nella Bibbia con il significato di distruzione e catastrofe, che è già stato adottato nel 1951 in Israele con la Giornata Nazionale dedicata alla commemorazione dello sterminio. Una data, un evento lontano, che appartiene alla storia e anche con la Scuola diventa una occasione per riflettere sulle cause di un passato doloroso. Ricordare e trasmettere la memoria è un impegno arduo, soprattutto in un momento presente, dominato dalla preoccupazione della guerra Russia-Ucraina nel cuore dell’Europa che ha messo in allerta l’intero continente. Un momento che non preoccupa solo gli adulti. I bambini percepiscono l’ansia provata dai più grandi e ci si domandi spesso se sia sempre opportuno affrontare argomenti così delicati e proteggere la loro infanzia dalle atrocità della guerra ma soprattutto dalle immagini televisive orribili, città distrutte, vite spezzate e persone che non hanno altra scelta che fuggire chissà dove.

Condividere queste emozioni nell’ambito scolastico è importante, come essere pronti ad affrontare l’argomento con un dialogo semplice e chiaro per far comprendere questi grandi avvenimenti di attualità. Il Giorno della Memoria assume in questo modo nella Scuola una dimensione emotiva, occasione affidata agli strumenti della creatività, della pittura e della poesia. Grazie all’ottimo lavoro svolto dai docenti, gli alunni sia della scuola Primaria che Secondaria, hanno contribuito alla celebrazione della Giornata della Memoria. I bambini della VA e VB, classi del Plesso Gramsci, hanno realizzato delle poesie personali sulla pace. Strofe scritte ed immagini, che trasmettono grandi valori su cui riflettere, perchè la pace rappresenta l’amore, amicizia e la loro serenità. Interessante è stata la Mostra Contemporanea ed il Laboratorio artistico della Memoria della scuola Media Plinio-Gramsci curato dal professore Di Domenico con coloratissimi quadri dei ragazzi

La docente di sostegno della scuola Media Rita Carannante ha presentato egregiamente come ogni anno questo incontro molto coinvolgente e motivante sia per i bambini che per i docenti

Un incontro che ogni anno viene celebrato grazie anche all’attenzione ed impegno che il sig. Elio Samuele Guardascione, dipendente comunale dell’Area IV servizi culturali, insieme alla raccolta di innumerevoli testimonianze dirette, ha profuso per riportare alla luce una storia che, altrimenti, sarebbe rimasta nell’oblio.

©Mangiamed P. Zinno

fonte www.mangiamed.it di Patrizia Zinno

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