… “La vita a bordo era una specie di telenovela continua: il compenso per i DJ era 25 sterline la settimana, venti sigarette e birra gratis; restavano a bordo due settimane e poi andavano per una settimana sulla terraferma a spendere tutto. Una volta Johnnie Walker, un DJ arrivato 21enne sulla nave che aveva scoperto lì la marijuana, disse in diretta che a bordo era finito il “tè”, e con il carico postale successivo arrivarono parecchie canne già rollate mandate dagli ascoltatori”… Oggi è il 13 febbraio ed è la Giornata mondiale della Radio e visto che qui a montediprocidapuntocom siamo tutti fans sfegati di quello che e’ stato definito il primo vero social network della storia della comunicazione, abbiamo voluto iniziare descrivendovi la vita di quella che fu una delle prime (e forse la più famosa) Radio pirata nel mondo occidentale. Era Radio Caroline e trasmetteva da una nave nelle acque internazionali per i sudditi di Sua Maestà la Regina. Radio Caroline (e l’incipit lo fa capire abbondantemente) ispirò racconti, aneddoti, legende e tanto altro. La storia di Radio Caroline è spiegata bene nell’articolo de ilpost che vi linkiamo, mentre se preferite potete andare a ripescare il film I love rock radio del 2009 ispirato appunto alle vicende della Radio pirata britannica. Se invece amate i film italiani ci corre l’obbligo ricordarvi Radiofreccia di Ligabue che parla del fermento delle radio libere in Italia. Un giorno proveremo invece a ricostruire la storia delle radio libere qui a Monte: sono state tante e anche di grande qualità… sperando, magari, che il futuro e (soprattutto) le nuove tecnologie ne possano far rivivere i fasti. Rock&Roll!
E adesso le news della settimana dal territorio.