Stangata per i Montesi.
Aumento vertiginoso della tassa per i rifiuti per tantissime famiglie e commercianti di Monte di Procida .
E questo nonostante una notevole diminuzione del quantitativo di rifiuti prodotti.
E l’Amministrazione? Cosa fa? Come giustifica questo aumento? Nulla ovviamente, a parte fare scaricabarile come sono soliti fare.
Perché esiste un principio di base che i nostri Amministratori fingono di non conoscere: i costi del servizio devono essere coperti per intero dalle entrate (TARI).
Anche un bambino capirebbe che per diminuire la TARI, l’unica strada percorribile è quella di diminuire i costi del servizio, sfruttando al meglio anche le notevoli percentuali di raccolta differenziata raggiunte dal nostro Comune.
Ma anche qui le scelte dell’Amministrazione si sono rivelate deleterie ed irresponsabili.
Qualche anno fa infatti, in occasione del nuovo appalto per la gestione del servizio, vinto nuovamente dalla TEKRA, l’Amministrazione ha deciso di cedere al gestore i proventi della differenziata.
Sì, avete capito bene, i ricavi derivanti dalla vendita dei rifiuti differenziati non vanno più al Comune, ma vanno direttamente a chi si occupa di raccolta e smaltimento. Si tratta di oltre 100 mila euro l’anno che sarebbero tranquillamente potuti diventare 200 mila.
Come sempre si tratta di cose facilmente verificabili semplicemente leggendo le carte, in particolare le Delibere di Giunta e Consiglio comunale.
Queste sono le persone che abbiamo scelto per governare il paese.
E queste sono le conseguenze.
Il Gruppo di “Onda Civica”