Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Oggi abbiamo ricordato i 70 soldati di Bacoli, morti nella Prima Guerra Mondiale. Ne abbiamo letto i nomi, con l’età. Con tanta commozione. Erano ventenni, adolescenti, ragazzi. Figli di contadini e pescatori. Popolo. A cui è stato chiesto il sacrificio della vita. Morti in campi di battaglia, lontani da casa. Morti in mare. Oggi, ad oltre un secolo dalla Grande Guerra, abbiamo inaugurato, al Monumento in onore del Milite Ignoto, una nuova lapide. Per commemorare altri ventisei bacolesi che, da ricerche storiche, abbiamo scoperto essere scomparsi nel conflitto mondiale. Ma che mai erano stati ricordati. È un giorno importante per la nostra città. Ringrazio Francesca Illiano, per aver reso possibile questo ricordo così importante per la nostra storia locale, nazionale. Ringrazio tutte le autorità militari, civili e religiose che sono intervenute. Rendendo speciale, una giornata che deve servire non solo per rafforzare il ricordo. Ma per obbligare, ognuno di noi, a non rendere vano il sacrificio dei nostri giovani. Per non rendere vana la morte di chi non voleva essere eroe. Di chi voleva vivere. Di chi voleva costruire famiglia. 70 ragazzi, su una borgata che, nel 1928, contava 4.500 residenti. Una perdita enorme. Una carneficina. Ognuno ha il dovere, di perseguire una società più giusta, più equa. Dove il rispetto delle regole, sia elemento fondante per assicurare una patria capace di assicurare i diritti di tutti. C’è chi è caduto al fronte per evitare che la tragedia della Grande Guerra, raggiungere le porte di casa. Con lo stesso spirito, dobbiamo difendere la nostra terra, la nostra città. Senza risparmiarci, con coraggio. Insieme, abbiamo il dovere di ricordare. Insieme, abbiamo il dovere di combattere battaglie quotidiane. A difesa del nostro paese, della nostra comunità. Insieme, uniti. Onore ai caduti. Onore alle nostre radici. Viva l’Italia.
Il sindaco Josi Della Ragione.
