E’ GUERRA CONTRO I CITTADINI ONESTI
Cosa resta della oramai storica serata di ieri ?
Resta un imprenditore onesto, perseguitato per la sua attività, tacciato di essere un evasore, che si sente male e viene allontanato dall’aula.
Resta un lavoratore del CIC licenziato – il Comune si oppone alla riassunzione nonostante la causa vinta – che tenta di togliersi la vita cospargendosi di benzina, tragedia evitata solo grazie ai vigili.
Restano tanti cittadini costretti a restare fuori dall’assise – causa la limitatezza del luogo per norme Covid – controllati a vista dalle forze dell’ordine, derisi da consiglieri di maggioranza sommersi da fischi e pernacchi ma così tracotanti da inventarsi aggressioni inesistenti.
Resta un Sindaco arroccato nel suo ego fatto di zero ricoscenza, zero rispetto, allergico al confronto, che ha fatto “presidiare” il Consiglio da poliziotti e carabinieri per arginare la folla che assedia il suo castello di falsità.
Adesso il Re è nudo ed è inutile che faccia la vittima – inventandosi minacce e violenze ! – quando lui è il “carnefice” di intere famiglie, che invochi legalità e democrazia quando lui ha utilizzato il potere per fare la “guerra” ai suoi concittadini.
Perché ieri s’è passato il segno e l’Amministrazione ha iniziato la sua battaglia contro lavoratori, imprenditori, gente onesta chiedendo l’appoggio delle marchette romane e napoletane.
Cittadini, lavoratori, adesso è tempo di rispondere senza paura, con forza, con una manifestazione per il lavoro e per la giustizia.