Bacoli. La replica del sindaco Josi Della Ragione: Pare che stamane un gruppo di sette persone abbia inscenato una protesta all’ingresso del Parco Vanvitelliano. Con tavolino in strada, e spintoni ai cancelli. Motivo? L’utilizzo della Casina Vanvitelliana come set fotografico per il matrimonio di una coppia di artisti di fama internazionale. Per una sola giornata, in uso esclusivo, dietro il pagamento di un cospicuo fitto che ci permetterà di acquistare giostrine per i bambini e panchine per il Real Sito Borbonico. Avete capito bene. Per questo motivo, si è dato vita ad una manifestazione non autorizzata che ha reso necessario l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri e di una pattuglia della Polizia Municipale, per liberare la strada ed allontanare chi provava a strumentalizzare i cittadini. Ma va bene così. Si può anche essere ostili alla valorizzazione della nostra città. Va bene così. Si può anche contestare chi sta provando a porre Bacoli al centro degli interessi di un turismo europeo, di qualità. Siamo in democrazia, ed ognuno la può pensare come vuole. Ciò che però trovo davvero surreale è che tale indignazione non si sia levata quando, in quello stesso Parco, c’era chi intascava illecitamente soldi pubblici derivanti proprio dalla gestione delle foto degli sposi. Nessuna protesta quando si rubava. Nessuna protesta quando la Guardia di Finanza, che ringrazio, acclarava un ammanco di almeno 60.000 € nelle casse pubbliche, dalla bigliettazione fasulla utilizzata per i matrimoni. Nessuna protesta quando abbiamo dimostrato che, con una gestione trasparente degli ingressi alla Casina Vanvitelliana, abbiamo incassato in un solo mese quanto prima si incassava in due anni. Avete capito bene. In soli 30 serate siamo riusciti a fare meglio di quanto si fosse fatto, in passato, in 730 giorni e notti. Ed il dubbio che non sia tutto frutto solo di “bravura”, ma, invece, anche e soprattutto di “legalità”, è assolutamente più che fondato. Prendo atto di quanto accaduto, prendo atto di questo ennesimo tentativo di fare del male al nostro paese. In nome di crociate politiche. Va bene così. Noi continueremo ad essere al servizio della comunità bacolese. Mi si permetta un’ultima riflessione. Abbiamo così tanti problemi da affrontare, che non possiamo permetterci il lusso di perderci in futilità. Come sindaco di questa meraviglia terra, esorto ognuno di noi ad impegnare il proprio tempo per aiutare il nostro paese. C’è bisogno di tutti. Uniamo le forze. Noi continueremo ad avanzare. Provando a migliorarci, a migliorare. A testa alta. Insieme, per Bacoli. Un passo alla volta.
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