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L’annuncio è del sindaco Josi Della Ragione. È stato chiuso il bar presso cui, pochi giorni fa, qui a Bacoli, è andata in scena una doppia maxi-rissa notturna tra adolescenti. Episodi di una violenza inaudita, per i quali avevo chiesto massima attenzione al Questore di Napoli ed a tutte le forze dell’ordine. Per sanzionare i responsabili di un fatto gravissimo che, oltre a mettere a rischio la vita di minorenni, aveva infangato il nome di Bacoli sugli organi di stampa nazionali. Con un video che ha fatto il giro del web, delle tv. Oltre che a far sprofondare nella paura la comunità che ho l’onore e l’onere di governare. Dalle mamme ai papà, ai nonni. Da chi vive nei pressi di simili locali della movida, a chi attende che i propri figli possano tornare serenamente a casa. Dopo una notte di sano divertimento. Il bar cittadino, presso cui gli stessi militari della Stazione dei Carabinieri di Bacoli hanno più volte riscontrato risse violente, resterà chiuso per i prossimi dieci giorni. Ed è un segnale chiaro per tutti. Perché il provvedimento, a firma del Questore, è finalizzato proprio a scongiurare un nuovo concreto pericolo per la pubblica sicurezza. Bisogna smetterla di pensare che nella nostra terra si possa fare ogni cosa. Va bene organizzare momenti di divertimento, gioia, relax. Ma sicuri. In sicurezza. A tutela innanzitutto dei più piccoli, dei minori. A tutela dei loro genitori. A tutela dei residenti. Ringrazio i Carabinieri della Stazione di Bacoli, dal Comandante Luigi Ragosta a tutti i suoi militari. Ringrazio la Questura di Napoli, a partire dal Questore Alessandro Giuliano. Ed a tutta la sua squadra. E sono grato a chiunque abbia dato supporto al fine di non far cadere nell’oblio un episodio inaccettabile. E, soprattutto, al fine di prevedere che possa accadere ancora. Il popolo bacolese sappia che le istituzioni sono operative, ogni giorno, per garantire una città più sicura. Abbiamo però bisogno dell’aiuto di ognuno, del senso di responsabilità di giovani ed attività commerciali. Bisogna rispettare le regole. Noi continueremo a fare la nostra parte. Sia opere di sensibilizzazione nelle scuole, sia con il confronto con chi gestisce i locali della movida. Ma anche, quando necessario, con il massimo rigore. Ed il pugno duro. Un passo alla volta.
