Il Dipartimento di Protezione Civile, su informativa dell’ASI – Agenzia Spaziale Italiana, ci ha comunicato che questa notte (in particolare a partire da mezzanotte e per le successive sei ore) è previsto il rientro incontrollato nell’atmosfera del secondo stadio del vettore PRC CZ5B che potrebbe interessare il settore centro meridionale del territorio nazionale.
Si ricorda che eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra sono assai rari e pertanto non esistono protocolli specifico di autotutela codificati in ambito nazionale da adottare.
Sulla base delle informazioni rese disponibili dalla comunità scientifica, è possibile fornire alcune informazioni utili alla popolazione affinché adotti comportamenti di autorprotezione.
In particolare:
🔹 è poco probabile che i frammenti causino il crollo degli edifici, che sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia comunque di stare lontani da finestre e porte vetrate;
🔹 i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni perforando i tetti stessi e i solai sottostanti. Non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
🔹 È poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto
🔹 alcuni frammenti potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. Si consiglia di segnalare alle autorità competenti eventuali frammenti avvistati, senza toccarli e mantenendosi ad una distanza di sicurezza di 20 metri