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La versione social di “Re Casatiello” 2021

Tra pochi giorni sarà Pasqua e l’inebriante profumo del Casatiello e dei suoi aromi sono stati la cornice di tutto questo periodo.

Il Casatiello Montese non è solo un apprezzato dolce ma è storia, cultura, tradizione, territorio.

Anche per quest’anno non è stato possibile svolgere regolarmente la kermesse di Re Casatiello in presenza e con tutto quello che prevedeva ma la volontà di essere presenti era forte così abbiamo dato vita ad una versione social.

Sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/ReCasatiello abbiamo pubblicato tante foto e video che ci hanno raccontato di questa bella tradizione nostrana: tanti utenti ci hanno inviato spontaneamente gli scatti di momenti di preparazione e del prodotto ultimato.

Anche i produttori ufficiali che seguono la ricetta tradizionale hanno condiviso con noi un piccolo video racconto sul loro meraviglioso Casatiello.

Il Casatiello Dolce Montese De.Co. proseguirà le sue attività anche nei prossimi mesi con tante novità.

Un po’ di storia.

Nella Settimana Santa le famiglie montesi sono in grande fermento per la preparazione del Casatiello. Benché sia un dolce della tradizione pasquale Campana, è a Monte di Procida, che trova la sua massima espressione! Infatti, è proprio, qui che, nel 2020, ha ricevuto il marchio De.Co. (denominazione comunale d’origine). Un atto dovuto da parte dell’amministrazione ad un prodotto tipico della gastronomia locale, la cui ricetta è tramandata da generazione in generazione, insieme al suo caratteristico elemento “il lievito madre” o “criscito”.

Una vera e propria tradizione che conserva uno stretto rapporto con il passato. Monte di Procida, “costola” di Procida, diversamente dall’isola, sviluppo inizialmente, un’economia agricola. Vite, grano, legumi (cicerchie), ortaggi e agrumi erano i principali prodotti della terra ai quali si associava l’allevamento da cortile, nonché l’usanza di allevare il maiale. Il casatiello è il dolce che racconta, con i suoi ingredienti e il suo sapore acidulo e agrumato, la storia di questa comunità. L’elemento cardine è il “criscito” che non poteva mancare nelle case dei contadini, ingrediente essenziale per la panificazione e per la produzione di lievitati, in genere; uova, farina, sugna, scorze di agrumi come arance e limoni, sempre disponibili in loco. Come raccontano molti anziani, la consistenza dell’antico casatiello era diversa rispetto a quella attuale, assomigliava più al pane. Come succede per tutte le tradizioni, che con il passare del tempo subiscono delle trasformazioni adeguandosi al cambiamento culturale della comunità di riferimento, anche il casatiello, probabilmente, ha subito delle variazioni, nel tempo, lasciando, rigorosamente, invariati gli ingredienti base.

Il casatiello dolce custodisce una parte dell’identità culturale montese, il cui riconoscimento De.Co. ne promuove e ne garantisce l’originalità.

Le Denominazioni Comunali sono normate dal 1990 da una più ampia legge nazionale che prevede la redazione di un apposito disciplinare di produzione e di un marchio/logo identificativo.

A differenza di altre denominazioni protette a livello europeo, le De.Co. vengono disciplinate a livello comunale e tutelano prodotti e ricette tipiche del territorio che così acquisiscono un’identità di mercato.

La De.Co. del Casatiello di Monte di Procida è frutto di un percorso che ha visto incontrare, la commissione del Comune, associazioni, produttori-pasticcieri con il prezioso supporto di esperti dell’agroalimentare campano e di altre De.Co.

 

COMUNICATO STAMPA RE CASATIELLO

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