SENZA PIANO NON ANDIAMO LONTANO
Il 25 febbraio scorso si è riunita per la prima volta dopo le elezioni comunali la commissione ambiente del comune di Monte di Procida.
Come avviene da diversi anni ormai, la nostra Associazione ha avuto la possibilità di partecipare in modo attivo ai lavori della commissione e per questo ringraziamo l’amministrazione comunale e il presidente Nicola del Vaglio per averci invitato.
Diversi i punti all’ordine del giorno tra cui il rinnovo del tavolo tecnico sulle sorgenti elettromagnetiche, un aggiornamento sulle richieste presentate dai gestori e in ultimo una comunicazione sullo stato della vicenda riguardante l’iter tuttora in corso per la risoluzione della questione ambientale dell’area di Torrefumo che è bene ricordare risulta ancora zona interdetta.
Riguardo a quest’ultima vicenda non avevamo avuto più modo di ritornare sull’argomento dal 7 Febbraio dello scorso anno, giorno in cui partecipammo al consiglio Comunale aperto alla cittadinanza dove la D.ssa Brancia, consulente incaricato dal Comune di Monte di Procida, espose i risultati delle indagini di approfondimento fatte da lei in seguito al piano di indagini preliminari eseguito l’anno precedente (2019) in cui venivano evidenziate diverse criticità in alcuni punti in cui fu ritrovato Amianto ed altri inquinanti che portarono l’ASL a chiedere l’interdizione dell’intera area.
In quella sede facemmo presente nel nostro intervento che l’iter seguito dalla D.ssa Brancia non era corretto, in quanto si era saltato un passaggio importante , ovvero la redazione e la messa in pratica di un PIANO DI CARATTERIZZAZIONE che doveva essere eseguito prima ancora dell’ANALISI DEL RISCHIO così come descritto nel D.Lvo 152/06.
Purtroppo non fummo ascoltati, la documentazione così come preparata dalla D.ssa Brancia mancante del Piano di Caratterizzazione fu presentata alla Regione e agli altri enti competenti in materia qualche giorno dopo il consiglio Comunale.
A quell’invio La Regione Campania rispose che appunto la documentazione inviata non trovava riscontro nelle procedure indicate dall’art.242 e seguenti del D.Lvo 152/06 , ovvero che la documentazione inviata andava presentata a valle di un ben articolato procedimento, il quale prevede che sia APPROVATO, ESEGUITO e VALIDATO dalla Agenzia Regionale per l’Ambiente Campano(ArpaC), un PIANO DI CARATTERIZZAZIONE delle matrici ambientali condiviso tra gli enti territorialmente competenti.
Successivamente il 26 Giugno del 2020 il Sindaco convocava presso la sede comunale un Tavolo Tecnico a cui parteciparono la Regione Campana, l’ASL NAPOLI 2 NORD, l’ARPAC e la D.ssa Brancia in qualità di consulente del Comune, in quella sede veniva confermato che il procedimento era mancante del PIANO DI CARATTERIZZAZIONE e che la D.ssa Brancia lo avrebbe prodotto.
il 18 Novembre del 2020 viene Finalmente inviato all’ARPAC il PIANO DI CARATTARIZZAZIONE e il 16 Febbraio perviene al nostro comune un parere di NON ACCOGLIMENTO del suddetto piano, in particolare L’ArpaC richiede la RIPRESENTAZIONE dell’intero documento in quanto mancante di diverse integrazioni e chiarimenti.
Alla Luce di tutto questo ci dispiace constatare di aver avuto ragione su tutta la linea e ci dispiace ancora di più non essere stati ascoltati. Ricordiamo che la vicenda va avanti da circa 2 anni!
In conclusione per cercare di risolvere questo problema e tornare ad usufruire in sicurezza di Torrefumo, abbiamo proposto alla commissione di non interpellare più la D.ssa Brancia e di rivolgersi ad un Ente/dipartimento Pubblico/Universitario per la redazione e l’esecuzione del tanto atteso PIANO DI CARATTERIZZAZIONE per poi finalmente effettuare l’ANALISI DEL RISCHIO.
Auspichiamo un ascolto reale e costruttivo ed una sinergia concreta in questa nuova commissione.
Associazione MUSA