Monte di Procida. La Guardia Costiera di Monte di Procida, retta dal Comandante Luigi CARPUTO, durante attività di controllo e vigilanza pesca in data di ieri in ambito portuale sottoponeva a fermo una persona intenta ad esercitare pesca subacquea sportiva con l’ausilio di autorespiratori. La stessa si trovava in immersione all’interno del porto. Raggiunta via mare con una unità reperita all’occorrenza la persona è stata invitata a riemergere ed a seguire i militari in caserma per gli accertamenti di rito. È scaturita una sanzione amministrativa di 1000 euro oltre al sequestro delle bombole e del pescato consistente in 10 kg di murici. Il prodotto ittico appena pescato e quindi ancora vivo e vitale, veniva rigettato in mare.
Questa attività segue quella avviata nel periodo natalizio riferita a controlli a ristoranti e pescherie ai fini della tracciabilità e salubrità dei prodotti della pesca. Sono scaturite sanzioni e sequestri ad esercizi commerciali per mancato rispetto della normativa nazionale e unionale sulle informazioni obbligatorie al consumatore finale nonché tracciabilità per vendita di prodotti di dubbia provenienza.
Attività sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, retta dall’Ammiraglio Ispettore Capo Pietro Giuseppe Vella nonché dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli retto dal Comandante Cosimo Pichierri.
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