E’ un operaio di 30 anni il killer che ieri ha ucciso a Bacoli il compagno della madre con una coltello da cucina, sferrando un solo e forte colpo al petto della vittima.
L’uomo risulta essere incensurato ed affetto da disturbi psicotici. I carabinieri lo hanno arrestato durante la notte.
L’omicidio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 11 gennaio. Una telefonata al 112 aveva avvertito i militari di una lite in un appartamento di via Roma a Bacoli.
I carabinieri, arrivati sul posto, hanno trovato la vittima, Luciano Caronte di 59 anni, a terra e in fin di vita: l’uomo è poi morto durante i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118.
Nell’appartamento vivevano la vittima, il suo presunto assassino, la compagna e un’altra figlia della donna. L’accusa per il 30enne, portato nel carcere di Poggioreale, è di omicidio aggravato.