La paura è passata, dalla mia auto vedo tanti ragazzi che sorridono, si guardano, si tengono per mano, tutti senza mascherina.
La paura e passata, l’appuntamento è con mia figlia, come ogni sabato sera quando la vado a riprendere al centro di Napoli. Appuntamento solito, a mezzanotte e mezza. Certo devo partire un’ora prima dalla zona flegrea perché troverò traffico. Infatti è tutto bloccato all’altezza di via Santa Teresa, fino giù a Piazza Dante. Auto piene di ragazzi con lo stereo a palla. La spensieratezza, l’allegria.
La paura è passata, non c’è una mascherina nemmeno sul gomito, niente loro sono giovani, sono forti, non hanno nulla da temere. Guardo via Toledo e la ricordo quando, cinque mesi fa, la percorrevo durante il lockdown, per andare al lavoro, deserta, ogni passo rimbombava ed ogni ambulanza che passava, faceva rimbalzare l’acuto della sua sirena da palazzo a palazzo. Ma adesso no, adesso la paura è passata.
Cosa? Un incremento? Oggi quasi duemila contagiati? Vabbè ma, se fanno più tamponi ci sono più contagiati, è normale, ma ormai la paura è passata. Si vabbè, durante l’estate ci sono stati i rientri dalle vacanze quindi, ma adesso no, adesso sono tutti a casa. C’è un incremento anche dei morti, ma sono sempre anziani, erano già malati.
Si stanno ammalando anche molti giovani, è vero, ma stanno a casa due settimane e passa. A casa, coccolati, con i genitori, con i nonni, vuoi mettere mangiare tutti i giorni le polpette della nonna che bussa alla cameretta e te le passa, è un attimo, ti dà il piatto e ti richiudi dentro , mica c’è bisogno della mascherina. Quella tosse poi la nonna l’ha sempre avuta, che sarà mai.
I ragazzi dai finestrini chiusi sembrano pesci rossi in una boccia d’acqua ,senza audio, muovono la bocca e sembra che vadano a tempo con la musica classica che viene fuori dal mio impianto stereo. Parlano, ridono, non hanno paura, la paura è passata.
Due ragazzi attraversano mano nella mano, non sò se sorridono, indossano la mascherina.
Un ragazzo in motorino mi supera, indossa la mascherina ed il casco. Chimere di paura, gli altri no, sorridono, scherzano. Che belli i sorrisi dei giovani. La paura è passata…
Foto e articolo di
Arturo Delogu
Tutti i racconti di Una Finestra sul Mondo. A cura di Monica Carannante
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