Il giovane comandante montese Giuseppe Pugliese, ci ha inviato il seguente messaggio di aiuto perché è bloccato al largo della Cina dal mese di giugno con tutto il suo equipaggio e sono alle stremo. La situazione, come potete leggere, è abbastanza complicata trattandosi di un vero e proprio intrigo internazionale.
Giuseppe Pugliese è lo stesso comandante montese che si trovò in Giappone durante lo tusnami.
Ecco le sue parole:
Siamo imbarcati sulla m/n MBA GIOVANNI siamo in 19 (6 italiani e 1 filippini) e siamo bloccati in cina all’ancoraggio esterno di Huanghua dal 29 Giugno senza nessuna previsione di ormeggio.
A bordo abbiamo un carico di carbone caricato in Australia il 12 giugno. A quanto pare la Cina ha bloccato le importazioni di carbone dall’Australia e quindi siamo bloccati qui.
Abbiamo tutti superato il limite max del nostro contratto, alcuni dell’equipaggio hanno superato i 14 mesi (4) altri 12 mesi (5), il sottoscritto il 30 ottobre 11 mesi di imbarco. Il restante personale hanno tutti superato la durata massima di contratto.
Siamo bloccati per tre motivi:
- la cina non permette di fare i cambi equipaggio causa covid-19;
- la cina ha bloccato le importazioni di carbone dall’australia (cosi’ sembra);
- non permettono al nostro armatore di spostare la nave in altre nazioni dove si possono effettuare i cambi equipaggio (Filippine Sud Corea/Hong Kong).
Il ns armatore (MICHELE BOTTIGLIERI ) sta facendo il possibile per sposatre la nave altrove ma purtroppo non riceviamo autorizzazione da parte del ricevitore cinese.
I montesi bloccati a bordo sono: Com.te Giuseppe Pugliese, 1° Uff di coperta Adam Pugliese.
Gli altri ufficiali sono: 2° ufficiale di coperta Alessio Aliberti di Messina, 3° uff di coperta Erbi Davide di Napoli, 2° Uff. di Macchina Porcelli Luca, 3° uff. di macchina Antonio Pollina.
Il mio appello in qualita’ di comandante è rivolto a tutte le Autorita’ Italiane, alle Forze Politiche e Militari, al Ns Primo Ministro Dott. Giuseppe Conte, al Ministro degli Esteri Onorevole Luigi Di Maio, affinchè possano dialogare con le autorira’ Cinesi o per lo meno aiutare il ns armatore a trovare una soluzione equa per tutti in modo da poter ritornare a casa dalle nostre famiglie le quali anche esse sono molto preoccupate.
Vogliamo che qualcuno ci ascolti.
Allego la foto di alcuni di noi: da sinistra verso destra, com.te Giuseppe Pugliese, 1° Uff di coperta Adam Pugliese , 2° Uff di coperta Alessio Aliberti, 2° Uff di macchina Luca Porcelli, 3° uff di coperta Davide Erbi.
Ps: In qualita’ di comandante chiedo che tutto l’equipaggio ritorni a casa senza distinzione di nazionalita’ siamo in 19 e abbiamo tutti gli stessi diritti, e mi battero’ fino alla fine.
Sono fortunato in quanto sono assistito dal mio Giovane 1° Ufficiale di coperta Adam Pugliese e degli altri ufficiali, Davide, Alessio, Luca dal direttore di Macchina filippino Ancajas in rappresentanza dei ragazzi filippini. A bordo siamo una famiglia è siamo tutti uguali.
Il nostro messaggio deve essere rivolto a tutte le autorita’ in quanto i marittimi di tutto il mondo devono essere apprezzati per quello che fanno ovvero garantire approvigionamenti in tutti i paesi. come tanti altri lavoratori anche durante la Pandemia non ci siamo mai fermati. Dietro ognuno di noi ci sono famiglie, mogli, fidanzate, figli, figlie e genitori che attendono sempre con grande pazienza e e preoccupazione il nostro ritorno.
Sappiamo che siamo in una situazione difficile e che ritorneremo a casa, l’importante che tutti sanno che come categoria di lavoratori esistiamo anche noi i MARITTIMI.
Con stima e affetto, saluti e buon lavoro
Com.te Giuseppe Pugliese
Huanghua Cina 23/09/2020