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PD BACOLI. STOP ALLA PEDONALIZZAZIONE DEL PORTO DI BAIA

STOP ALLA PEDONALIZZAZIONE DEL PORTO DI BAIA
DICIAMO NO A QUESTO PROVVEDIMENTO

Il Partito Democratico di Bacoli è fermo sulla sua posizione di arrivare a una piena pedonalizzazione dell’area del Porto di Baia, ma con modalità e tempistiche che non penalizzino né mortifichino i cittadini residenti, gli operatori che insistono sull’area e, complessivamente, tutti coloro che decidono di visitare Baia per le sue immense bellezze.
Diciamo dunque no al provvedimento della Regione Campania, e conseguentemente agli atti dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli e della Capitaneria di Porto di Baia, che hanno disposto la chiusura dell’Area dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina.
Si tratta di un documento che nasce da una volontà dell’Amministrazione di Bacoli che “rassicurava” gli Enti competenti che non ci sarebbero state ripercussioni negative per coloro che su quell’Area vivono e lavorano quotidianamente.
Così non è stato e così non è.
Lo dicono gli stessi cittadini di Baia, riuniti in Comitato di quartiere che avevano messo per iscritto e protocollato il 1 luglio le loro perplessità e le loro richieste. Una per tutte, la messa a disposizione di un numero congruo di stalli di parcheggio, ma soprattutto che il progetto esecutivo venisse valutato pubblicamente prima della sua messa in opera.
Lo dicono con toni più cupi le decine di operatori commerciali che insistono sull’Area. Bar, ristoranti, ormeggiatori, tutte categorie che erano uscite stremate dalla chiusura del Covid e che vedevano nell’Estate 2020 una possibilità di ripresa. Anche loro, a più riprese ed anche nelle ultime ore hanno evidenziato con diversi documenti i limiti di un provvedimento calato dall’alto che non ha tenuto conto delle conseguenze.
L’unica mossa dell’Amministrazione comunale per affrontare la questione parcheggi appare fumosa nelle modalità di realizzazione e non in grado di soddisfare le esigenze.
A questo punto, l’unica vera soluzione da proporre è la SOSPENSIONE di ogni provvedimento di chiusura e limitazione dell’Area, in attesa di poter disporre di soluzioni concrete.
Lo ribadiamo. Siamo per la pedonalizzazione ben sapendo che sul territorio sono presenti diverse concessioni demaniali, alcune risalenti a decenni, che in diversi casi la finalità delle stesse (produzione navale, manutenzione etc) non è più attuale ed una loro rivisitazione non comporterebbe certamente una diminuzione dei già esigui livelli occupazionali.
Occorre un tavolo con la Regione Campania per ridiscutere di queste concessioni. ma bisogna farlo con la chiarezza che i cittadini meritano.
E poi non è possibile che una scelta che incida in maniera così forte anche sulla circolazione stradale dell’intero Paese e che è in palese contrasto con il Piano Urbano Traffico (PUT) attualmente in vigore, non passi attraverso il Consiglio comunale.
Le scelte importanti vanno affrontate e condivise con la massima chiarezza e condivisione. Senza questi passaggi, il Porto di Baia, che può diventare ancora un’isola felice si è trasformato in un deserto.

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