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Bacoli. Dal sindaco josi Della Ragione: Sto firmando l’ordinanza che ci permette di sperimentare un nuovo modo di vivere un appuntamento importante per la città: il mercato. Ma andiamo per ordine. La scorsa settimana sono stati riaperti i mercati in strada. Adottando il solito metodo. Scaricare sui sindaci la responsabilità di garantire una lunga serie di misure a tutela della popolazione. Dispositivi inattuabili in pochi giorni e, soprattutto, inapplicabili per l’area in cui solitamente si svolge il mercato a Bacoli. Per questo, sabato scorso, a Bacoli, ho ordinato di non farlo. Mercato chiuso. Non ce ne erano le condizioni. Per i clienti, ma anche per i lavoratori. Però non ci siamo fermati. Anzi. Ci siamo messi a lavorare giorno e notte. Ed abbiamo trovato una soluzione. Spostare le bancarelle dall’area parcheggio, alla strada che costeggia la villa comunale. Per avere più spazio ed evitare assembramenti. Un mercato nuovo, che si sviluppo dall’incrocio tra via Risorgimento e via Lungolago, fino alla sede della Proloco. Una nuova idea di vendita, che si interseca con il Centro Storico: il Centro commerciale a cielo aperto, da via Gaetano de Rosa a via Ercole. Due luoghi di commercio spesso in contrasto. Ora, uniti. Un Centro Conmerciale a cielo aperto da vivere a piedi per chilometri. Da Piazza Marconi a via Roma, da Marina Grande a “Giù al Pozzo”, dalla Tomba di Agrippina alla Sibilla di Jorit, dal lago Miseno al Castello di Baia. Arte, economia, storia e paesaggi. Un’idea sperimentale che ci permette di recuperare, anche sabato mattina, la fruizione del vasto parcheggio comunale adiacente l’ex campo Maremorto. Vogliamo partire già da sabato. Perché si può costruire una nuova normalità, rispettando le norme anti-Covid. Basta avere tempo, idee, passione, responsabilità e organizzazione. Ringrazio i mercatari, l’Ufficio Commercio, la Giunta, la Polizia Municipale e i tanti che stanno lavorando per raggiungere questo obiettivo. È possibile ripartire, in sicurezza. Lo faremo per tutto. Ce la faremo, nonostante le difficoltà. Un passo alla volta.
