Misure anti covid, controlli della municipale di Pozzuoli nel fine settimana: diversi verbali elevati.
Il sindaco: “Troppa gente per strada che non rispetta le disposizioni. Così non va”
La polizia municipale di Pozzuoli ha compiuto nel fine settimana una intensa attività di controllo del territorio per verificare il rispetto del Dpcm e delle ordinanze regionali e comunali in materia di emergenza sanitaria. Sono stati sanzionati 30 cittadini che non rispettavano l’obbligo di indossare la mascherina o del distanziamento sociale e cinque persone che facevano attività sportiva sul lungomare fuori all’orario consentito (5:30-8:30) e tra la gente che passeggiava. Gli agenti diretti dal comandante Silvia Mignone hanno tentato anche di dissuadere i cittadini dai comportamenti non corretti, dialogando e spiegando le disposizioni esistenti. Nel centro storico, quest’attività è stata svolta, oltre che a piedi, con l’utilizzo di biciclette, mentre sul lungomare a bordo dei segway. Con personale in borghese, invece, sono stati controllati sull’intero territorio comunale bar, ristoranti, pizzerie e gli altri esercizi che svolgono attività di ristorazione: sette bar sono stati sanzionati con la chiusura da 1 a 5 giorni, come prevede la normativa in vigore, perché consentivano il consumo sul posto e in un caso per inottemperanza dell’obbligo di utilizzo di guanti e mascherine all’interno del locale.
Il sindaco Vincenzo Figliolia ha sottolineato l’irresponsabilità dei cittadini che, soprattutto nella giornata di domenica, hanno affollato molti luoghi della città senza rispettare le disposizioni e facendo assembramenti. “Ora basta. Quanto accaduto è vergognoso – ha tuonato il primo cittadino, annunciando la chiusura del lungomare per il prossimo weekend -. Forse non avete capito: non siamo tornati alla normalità. Siamo ancora in emergenza. Il rischio contagio resta! E nessuno può sentirsi immune. Sono state solo allentate le misure per consentirci di camminare, sgranchire le gambe, prendere una boccata d’aria e andar a far visita ai parenti, senza fare pranzi, cene e festini vari. Addirittura c’è chi ha pensato di andare al mare, a prendere il sole e a fare tuffi. O di fare partite di basket o calcio, giri in bici e corse in mezzo alla folla. Qua stiamo impazzendo tutti! Non è stato permesso a nessuno di fare libere gite e raduni. Così non va, non va per niente. Qui ci vuole davvero l’esercito. Chiederò anche l’intervento del Prefetto”.
Il sindaco Vincenzo Figliolia ha sottolineato l’irresponsabilità dei cittadini che, soprattutto nella giornata di domenica, hanno affollato molti luoghi della città senza rispettare le disposizioni e facendo assembramenti. “Ora basta. Quanto accaduto è vergognoso – ha tuonato il primo cittadino, annunciando la chiusura del lungomare per il prossimo weekend -. Forse non avete capito: non siamo tornati alla normalità. Siamo ancora in emergenza. Il rischio contagio resta! E nessuno può sentirsi immune. Sono state solo allentate le misure per consentirci di camminare, sgranchire le gambe, prendere una boccata d’aria e andar a far visita ai parenti, senza fare pranzi, cene e festini vari. Addirittura c’è chi ha pensato di andare al mare, a prendere il sole e a fare tuffi. O di fare partite di basket o calcio, giri in bici e corse in mezzo alla folla. Qua stiamo impazzendo tutti! Non è stato permesso a nessuno di fare libere gite e raduni. Così non va, non va per niente. Qui ci vuole davvero l’esercito. Chiederò anche l’intervento del Prefetto”.
Pozzuoli, 11 maggio 2020
Mauro Finocchito
portavoce del sindaco di Pozzuoli