Il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione chiarisce l’ordinanza regionale sulle spiagge libere. Leggo tanta confusione. Provo a chiarire. Il sistema di prenotazioni per le spiagge libere, ed i lidi privati, non è un obbligo che esiste solo a Bacoli. Ma in tutta la Campania. Lo sancisce l’ordinanza regionale firmata dal governatore Vincenzo De Luca. Una direttiva che scarica, ovviamente, e come spesso accade, tutti gli oneri sui sindaci. Senza uomini e senza risorse. Ma soprattutto in grande, grandissimo, ritardo. Sapete quando è arrivata l’ordinanza? Venerdì notte. Il giorno 22 maggio. Alle ore 23. Obbligo di prenotazione, con sistema app, per monitorare chi c’è in spiaggia. È difficile per uno stabilimento privato, per un imprenditore, con un singolo pezzo di spiaggia. Figuriamoci per un Comune in dissesto, con chilometri e chilometri di costa liberamente fruibile. Ma evitiamo polemiche, andiamo avanti. Ora potete immaginare. Sabato 23 e domenica 24 gli uffici erano chiusi. Da lunedì 25 maggio ci siamo messi all’opera per trovare una soluzione. Prima cosa, vanno delimitati tutti gli arenili pubblici, per far rispettare le distanze tra un ombrellone e l’altro. Va fatto a Miseno, a Miliscola, al Poggio, a Marina Grande, a Baia, alla Beata Venere, a Villa Ferretti, a Torregaveta. Va fatto a tutte le Spiagge Romane. Poi vanno caricati su un sistema. E poi va lanciata la prenotazione online. Va organizzata una squadra di controllo. Anzi, non una. Ma decine. Immaginate la complessità. Bene. Noi lo stiamo facendo. È del tutto evidente però che non possiamo farcela in pochi giorni. Puntiamo a renderla operativa per il primo fine settimana di giugno. Cosa pensate che avrei dovuto fare, con il caos annunciato da sabato a martedì? Cosa avrei dovuto fare per il ponte del 2 giugno? Mettere un cartello di divieto in spiaggia, fare un post di cortesia, far girare a vuoto qualche vigile urbano, e lavarmene le mani? No, non ne sono il tipo. Non lo sono mai stato, e non lo sarò mai. Sento il dovere morale di non girarmi dall’altra parte. Ho promesso che difenderò la vostra salute, e continuerò a farlo. Assumendomi la responsabilità di ogni mia scelta, per proteggere il popolo di Bacoli. La salute dei cittadini, l’ordine pubblico sul territorio. È un sacrificio per tutti non poter godere di una giornata di mare. Ma ce la stiamo mettendo tutta per permettere a bambini, anziani, famiglie, di poter andare in spiaggia in sicurezza. Insieme, ce la facciamo. Coraggio. Mi troverete sempre al vostro fianco. Andiamola a vincere.
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