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Bacoli. Esonerate fino al 31 ottobre dal pagamento della TOSAP le imprese di pubblico esercizio.

La situazione di criticità legata all’emergenza COVID 19 impone di ripensare spazi e modalità di accesso ai locali, consapevoli delle difficoltà che si trovano ad affrontare gli operatori economici del territorio, sia per la chiusura che per le restrizioni che saranno imposte anche al momento della riapertura. L’amministrazione intende supportare il rilancio economico del territorio con forme di incentivazione che rendano possibile la riapertura dei pubblici esercizi nel rispetto delle misure di sicurezza stabilite nei vigenti protocolli sanitari. Tra le misure previste, in particolare, c’è quella che riguarda l’ampliamento e la redistribuzione degli spazi relativi alle occupazioni di suolo pubblico, così da consentire il rispetto del distanziamento sociale.
Per una valutazione complessiva delle esigenze ed una distribuzione degli spazi il più equilibrata possibile, compatibilmente con i diversi contesti, con il presente avviso si- individua una procedura rapida rivolta a tutti i titolari di pubblici esercizi del Comune di Bacoli in regola con il pagamento dei tributi locali così come definito dal Regolamento per il contrasto all’evasione che intendono usufruire delle agevolazioni previste dalle disposizioni contenute nell’art. 181 del D.L. n. 34/2020 per:
a) l’ampliamento temporaneo delle concessioni permanenti di suolo pubblico regolarmente in essere;
b) la concessione “ex novo” di suolo pubblico temporanea/stagionale

Il Decreto Rilancio esonera dal pagamento della TOSAP le imprese di pubblico esercizio (di cui art. 5 della legge n. 287 del 1991), titolari di concessioni o di autorizzazioni di suolo pubblico – già in essere o successive o relative a richieste ex-novo – a partire dal 1° maggio fino al 31 ottobre 2020.
L’effettiva consistenza e tipologia dell’area da concedere sarà valutata tenuto conto delle condizioni oggettive di accessibilità ai sottoservizi, barriere architettoniche, sicurezza, viabilità, decoro urbano, ubicazione. In ogni caso, saranno autorizzate soltanto occupazioni di suolo pubblico ad impatto minimale (sedie, tavolini, ombrelloni ad asse centrale) visto il peculiare momento storico di ripresa attività al seguito di emergenza epidemiologica, onde consentire la valutazione della sostenibilità delle soluzioni organizzative adottate.
In caso di più domande relative ad un medesimo spazio saranno applicate le seguenti priorità:
– esercizio frontista e/o contiguo;
– esercizio con minore disponibilità totale di spazio.
Ove possibile, sarà valutata la fattibilità di soluzioni alternative, anche in spazi non contigui o in determinate fasce orarie.
Si ricorda che le richieste di occupazione di spazi ed aree pubbliche dovranno essere trasmesse esclusivamente in via telematica attraverso il portale telematico del SUAP presente sul sito istituzionale del comune, con allegata la sola planimetria (in deroga al DPR n. 160/2010), come previsto dal decreto.
Le richieste pervenute saranno valutate, a margine di una istruttoria comunque snella per non aggravare ulteriormente lo stato economico delle attività produttive locali, entro e non oltre 10 giorni dalla ricezione.

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