VIA CRUCIS 2020 – Nel tempo del coronavirus
Canto d’inizio: Padre perdona
Rit. Signore, ascolta: Padre perdona!
Fa che vediamo il tuo amore.
A te guardiamo, Redentore nostro;
da te speriamo gioia di salvezza,
fa’ che troviamo grazia di perdono. Rit.
Ti confessiamo ogni nostra colpa;
riconosciamo ogni nostro errore;
e ti preghiamo: dona il tuo perdono. Rit.
O buon Pastore, tu che dai la vita;
Parola certa, Roccia che non muta:
perdona ancora, con pietà infinita. Rit.
- Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen
(C. Il Padre del Signore Gesù, l’Amore Cocifisso, sia con tutti voi.
E con il tuo spirito)
In questa via Crucis ci stringiamo spiritualmente a tutti coloro che speriementano la fragilità e il tormento per l’epidemia del coronavirus. Non vogliamo dimenticare nessuno.
O Padre, aiutaci a comprendere il mistero di amore che è racchiuso nella Croce del tuo Figlio Gesù, l’Amato e ucciso, il Vivente che si è sacrificato per noi.
Mentre siamo smarriti per il dolore di tanti fratelli, per il Calvario dei medici e degli infermieri, per l’anasia di tante famiglie, noi guardiamo al tuo mistero di dolore e di amore.
E mentre portiamo la nostra Croce preghiamo per chi la sta portando ancora più pesante. Pensiamo ai malati contagiati dal Covid 19 che sono in agonia senza poter essere assititi dai loro familiari. Pensaimo all’inquietudine dei malati terminali. E invochiamo su tutti lo Spirito Santo. Sia Lui a dare conforto, a tutti.
Breve silenzio
Canto: Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor, gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
STAZIONE 1ª
Gesù è condannato a morte
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono Pilato, quello che ha sigillato la condanna di Gesù decisa dai capi del popolo. È vero: sono stato vigliacco. Per paura ho preferito la condanna di un innocente; per non avere altri fastidi ho ceduto alle pressioni di una folla manipolata; per evitare le malelingue che mi avrebbero subito denunciato sono divenuto complice di un delitto. Mia moglie mi aveva avvisato di un brutto sogno, di stare alla larga e di non sporcarmi le mani…
Però non essere troppo severo con me: tu non scendi mai a mediazioni con la tua coscienza? Non ti accorgi come anche tu, un po’ alla volta, ti adegui alle mode e al pensiero dominante? Per paura ti allinei a chi fa la voce grossa! Per meschinità ti accompagni a chi fomenta pregiudizi e dà addosso a chi è già prostrato a terra!
Preghiera
- Per quando abbiamo pensato che il dolore e la sofferenza degli altri non era affare nostro:
- A. Perdonaci, Signore!
- Per quando preferiamo i nostri interessi e restiamo indifferenti di fronte ai malati, ai poveri e ai sofferenti:
- A. Perdonaci, Signore!
- Per quando assecondiamo giudizi superficiali, taciamo di fronte alle falsità, scegliamo i nostri comodi senza pensare ai più vulnerabili:
- A. Perdonaci, Signore!
- Improvvisamente come italiani ci sentiamo respinti dagli altri popoli. Per quando non abbiamo capito l’umiliazione di chi era discriminato e guardato con sospetto:
- A. Perdonaci, Signore!
Signore Gesù, abbiamo paura della verità: essa ci compromette, ci obbliga a prendere posizioni scomode. Con l’aiuto dello Spirito chiediamo di essere fedeli alla nostra coscienza, di ben formarla allenandoci alle virtù e nell’ascolto della Parola, per essere Profeti nella carità, attenti a chi è più debole. In questo momento di prova per l’Italia intera donaci di essere cittadini responsabili.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: La croce di Cristo
- nostra salvezza
vita e risurrezione.
STAZIONE 2ª
Gesù è caricato della croce
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono un soldato ed eseguo gli ordini. La vita è fatta di obbedienze. Abbiamo semplicemente obbedito: e lo abbiamo caricato della Croce… Però protestiamo la nostra innocenza. Non avevamo capito cosa stava succedendo. Prima tutti gli correvano dietro… e poi tutti a gridargli contro, fino a preferire la liberazione di un mascalzone, Barabba.
Non pensare di essere migliore di me. Non sei forse complice di questo sistema che sfrutta i Paesi del Terzo Mondo? Non sei parte di un Paese che vanta ampia evasione fiscale, che esporta armi e conclude affari sporchi con dittatori? E tutto questo gioco d’azzardo, macchinette, gratta e vinci che affossa i più deboli? Ti sei forse ribellato a tutto questo? Sei stato subito attento alle disposizioni per evitare il contagio o sei stato superficiale come tanti?
Preghiera
- Donaci il coraggio di schierarci per un mondo più giusto, anche attraverso i nostri comportamenti quotidiani.
- Sei tu la nostra forza, Signore!
- Donaci il coraggio di testimoniare l’attenzione a chi è debole, anziano, svantaggiato, disoccupato e di pretendere adeguate politiche.
- Sei tu la nostra forza, Signore!
- Donaci il coraggio di essere coerenti anche quando siamo in minoranza.
- Sei tu la nostra forza, Signore!
Signore Gesù, non ci rassegniamo a restare sudditi delle ideologie che schiacciano i poveri e i popoli. Non cediamo alla logica dello scontro infinito. Donaci di scegliere stili di vita che siano attenti alle persone fragili e deboli, e alla tutela dell’ambiente, che è la nostra casa comune.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Canto: Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor, gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
STAZIONE 3ª
Gesù cade la prima volta
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono un miracolato. Uno di quelli che Gesù ha rialzato dalla polvere. Lui ha sanato lebbrosi, ciechi, paralitici… Io sono uno di loro. Mi ha ridato una nuova vita. Si è chinato su di me. Non ero migliore degli altri. Io, però, ho sperimentato l’assoluta gratuità del suo amore. Mi ha anche detto che la vera febbre, la vera malattia, la vera paralisi, il virus più contagioso e malefico è il peccato. “Non peccare più” mi ha detto. Ora lo vedo lì, caduto a terra. Lui così potente da vincere ogni sorta di male ora è schiacciato!
Unisciti a me. Manteniamo viva la sua memoria. Io e te, noi tutti siamo i perdonati, gli amati, i salvati. Mentre lo contempliamo schiacciato dal peso della croce comprendiamo il suo amore: non è venuto per condannare ma per salvare!
Preghiera
- Perchè anche se umiliato hai continuato ad amarci.
- Ti ringraziamo, Signore!
- Perchè ancora prima del nostro pentimento, tu ci hai perdonati.
- Ti ringraziamo, Signore!
- Perché continuamente ti prendi cura di noi.
- Ti ringraziamo, Signore!
Signore Gesù, per la tua Misericordia guariscimi dalla lebbra del peccato, risana i miei occhi perché contemplino le tue meraviglie, ridona vigore al mio cammino dietro di te, risana il mio cuore perchè possa amare i fratelli come li ami tu. E ora dona ristoro e sostegno a chi è in ospedale, in isolamento, in terapia intensiava. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: La croce di Cristo
- nostra salvezza
vita e risurrezione.
STAZIONE 4ª
Gesù incontra Maria, sua Madre
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono Maria, la madre di Gesù. L’ho spiato tante volte, questo figlio annunciato dall’angelo. In sè aveva un segreto: concepito per opera dello Spirito Santo. Lo guardavo con stupore, lo accompagnavo nei suoi passi con apprensione; e lui docile a lavorare, nascosto nella bottega di falegname. Poi è partito… ogni figlio deve partire e lasciare i suoi; ma Gesù è partito per una missione di Misericordia che invece lo ha portato a caricarsi della Croce.
Come ogni madre che vede soffrire il proprio figlio sono sconvolta!
Unitevi al mio pianto. Unitevi al mio dolore.
Preghiera
A tutti i genitori che con dedizione accompagnano la crescita dei figli e che vivono l’inquietudine di questi giorni:
- Dona la tua Grazia, Signore!
- A tutti i genitori che piangono per la morte di un loro figlio:
- Dona il tuo conforto, Signore!
- A tutti i genitori che faticano a comprendere le scelte dei loro figli:
- Dona la tua Grazia, Signore!
Signore Gesù, sostieni le responsabilità educative dei genitori. Come Maria sappiano restare accanto ma anche promuovere il cammino autonomo dei figli, perchè ciascuno sia aiutato a trovare la propria strada originale in risposta all’amore di Dio. Dona una grazia speciale ai genitori che hanno figli malati. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: Santa Madre deh! voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
STAZIONE 5ª
Il Cireneo aiuta Gesù a portare la croce
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono un lavoratore africano, della Cirenaica, una regione della Libia, una regione in guerra. Sono uno straniero. Un immigrato. Mi hanno preso dopo una giornata di duro lavoro. Io l’ho aiutato a portate la croce. Per i lavori sporchi si prendono i più poveracci… è sempre stato così. Ma poi mi ha fatto compassione. Lo insultavano. Lo deridevano. Lo percuotevano. E un po’ di quegli insulti sono caduti anche su di me!
Mi ritrovo a pensarci: che strano effetto portare la croce insieme a Gesù!
Preghiera
- Per per i medici, gli infermieri, il personale sanitario, i volontari, le forze di polizia.
- Aiutali, Signore, a portate la Croce insieme a te!
- Per i governanti chiamati a gravi responabailità per il bene di tutto il Paese.
- Aiutali, Signore, a portate la Croce insieme a te!
- Per i giovani chiamati a scelte di vita impegnative nel servizio ai fratelli, agli svantaggiati e alla Chiesa.
- Aiutali, Signore, a portate la Croce insieme a te!
Signore Gesù, aiutaci a portare la nostra croce e a sostenere chi cade nel portare la propria. Cresca in noi il desiderio della condivisione e della solidarietà. Benedici e alimenta i desideri dei giovani in scelte di vita coraggiose, anche di consacrazione a Te, anche di servizio all’umanità debole.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor, gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
STAZIONE 6ª
La Veronica asciuga il volto di Gesù
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Io, la Veronica, non ci sono nei Vangeli ufficiali. Mi trovate in quelli apocrifi: sono quella guarita dall’emorragia. Mi sono messa a seguire Gesù. Ma sulla via che porta al Golgota l’ho visto sanguinante. Mi sono accostata, ho condiviso il suo dolore. Gli ho asciugato il volto. Mi hanno cambiato il nome: sulla bocca di tutti sono diventata Veronica, vera icona, cioè vera immagine sacra di lui. Perchè quando si fa un gesto di pietà ci si trova con un nome nuovo, con una identità nuova: si diviene discepoli di Cristo, ci si ritrova ad essere a sua immagine.
Preghiera
- Appena finita la quarantena vogliamo unirci ai tanti che con generosità fanno volontariato.
- Donaci, Signore, un cuore docile!
- Vogliamo vincere le facili giustificazioni che ci frenano dal collaborare in parrocchia.
- Donaci, Signore, un cuore docile!
- Vogliamo che il Vangelo e la carità trasfigurino la nostra vita, renedondoci immagine di Cristo per tutti coloro che abitano accanto a noi.
- Donaci, Signore, un cuore docile!
Signore Gesù, saremo giudicati sull’amore. Guardiamo alla tua tenerezza, alla tua compassione, alla tua misericordia, alla tua capacità di perdonare. Donaci il coraggio di inventare modalità per spezzare la malinconia degli anziani. Vogliamo imparare da te a sconfiggere la maledetta solitudine che ci fa ripiegare su noi stessi e a coltivare un cuore di veri fratelli.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: La croce di Cristo
- nostra salvezza
vita e risurrezione.
STAZIONE 7ª
Gesù cade la seconda volta
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono un fariseo. Mi sono sentito giudicato e condannato da Gesù. Eppure io sono un praticante. Una persona per bene. Non sono come gli altri che vivono da corrotti. Ora lo vedo lì, caduto a terra. Viene anche a me da dargli una pedata, come viene da inveire contro i Rom, contro gli immigrati, i lazzaroni, i carcerati e le prostitute.
Poi incrocio i suoi occhi che sprizzano pietà nei miei confronti. I suoi occhi di pietà, di misericordia, per me, per me praticante… e mi interrogo.
Preghiera
- Donaci Signore di convertirci al Vangelo: questo tempo sia occasione per una maggiore intimità con Te.
- Signore, accogli la nostra supplica!
- Fa’ che riconosciamo i nostri peccati e ci impegniamo nella via della penitenza e della carità.
- Signore, accogli la nostra supplica!
- Aiutaci a passare dall’osservanza esteriore delle pratiche a una vita piena di misericordia.
- Signore, accogli la nostra supplica!
- In questo tempo in cui si è maggiormente in casa, dona alle coppie e alle famiglie di consolidare il loro amore: che ciascuno cerchi di rendere felici gli altri.
- Signore, accogli la nostra supplica!
Signore Gesù, questa quaresima/quarantena ci trovi decisi nel cammino della conversione personale e comunitaria, perchè il Vangelo risplenda nei nostri pensieri, nelle nostre opere e nelle nostre relazioni. Donaci la pazienza e la comprensione per le insofferenze dei nostri familiari in questo strano tempo di rinunce e di croci. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
CANTO
Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor, gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
STAZIONE 8ª
Gesù incontra le donne di Gerusalemme
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Lo avevamo sentito predicare sulle piazze. Non era come gli altri rabbì. Anche noi donne potevamo accostarlo, sederci ai suoi piedi e ascoltare la sua Parola. Sembrava liberare anche per noi nuove possibilità, il riconoscimento della nostra dignità femminile. Ma ora piangiamo su di Lui, con un misto di pietà e di amarezza.
E invece Lui cosa fa? Ci richiama alle nostre responsabilità di madri, ci dice di piangere sui nostri figli, spesso frastornati e naufraghi nelle tempeste di questo mondo. Siamo segni autorevoli/autentici per i nostri figli?
Preghiera
- Per le mamme che soffrono per gli errori dei figli. E anche per noi peccatori.
- Dio di misericordia, pietà di noi!
- Per tutte le donne illuse, maltrattate, picchiate. E per le nostre indifferenze colpevoli.
- Dio di misericordia, pietà di noi!
- Per quando siamo confusi nei nostri sentimenti e viviamo un’affettività disordinata.
- Dio di misericordia, pietà di noi!
Signore Gesù, anche quando i nostri occhi sono velati dalle lacrime, aiutaci a portare la nostra testimonianza di solidarietà e competenza come fanno in modo esemplare tante donne e tanti uomini che si dedicano a un lavoro di cura negli ospedali, nelle case di riposo, negli ambulatori, nei centri diurni. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: La croce di Cristo
- nostra salvezza
vita e risurrezione.
STAZIONE 9ª
Gesù cade la terza volta
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono il passante distratto, tutto preso dai propri affari, dalle proprie incombenze. Quante cose mi assorbono e mi inaridiscono in una routine monotona. Anche la famiglia e il lavoro rischiano di non scaldarmi il cuore, doveri da svolgere, risentimenti che riaffiorano. Poi la strada sbarrata.
Passa un corteo rumoroso, spuntano i legni delle croci. E quel Gesù caduto a terra mi guarda: come mi sono sentito guardato dagli occhi umili dell’anziano vicino di casa appena prima di andare all’ospizio. Gli occhi di chi è umiliato mi interrogano, mi scavano dentro.
Preghiera
- In questo tempo, nel rispetto delle precauzioni sanitarie, donaci la fantasia della carità per far sentire il tuo conforto a chi solo e a chi è nel lutto.
- Signore Gesù, donaci il coraggio dell’amore!
- Aiutaci a non giudicare chi è caduto, perché non sappiamo il peso della sua croce.
- Signore Gesù, donaci il coraggio dell’amore!
- Aiutaci a restare accanto alle famiglie ferite, ai coniugi traditi, a quelli che stanno lottando per rialzarsi. A. Signore Gesù, donaci il coraggio dell’amore!
Signore Gesù, quante persone cadono sotto il peso della croce. In essi intravvediamo il mistero del peccato, dell’intreccio scabroso di ingiustizie, invidie, debolezze umane. Donaci di fermarci per sperimentare la luminosa possibilità di incontrarti anche dentro la fragilità nostra e dei fratelli. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
CANTO
Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor,
gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
STAZIONE 10ª
Gesù è spogliato delle sue vesti
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono Caifa, il Sommo Sacerdote che si è stracciato le vesti perché Gesù ha bestemmiato. Ora lui è umiliato e presto sarà ucciso! È sempre stato così e sarà sempre così: meglio muoia lui che l’intero popolo…
Come meglio che gli Africani restino a casa loro ad ammazzarsi, o le prostitute si vendano senza infastidirci (e se sono ragazzine portate qui con l’imbroglio, pazienza, che possiamo farci?). Insomma con tutti i problemi che ci sono… pensiamo a garantirci noi! E gli altri si arrangino. Quanti pensieri spontanei ci distanziano da quel Gesù spogliato.
Preghiera
- Sia la tua Parola ad illuminare i nostri pensieri, progetti, decisioni. Ora alimenti in noi la determinazione al bene
comune, anche a costo di sacrifici personali.
- Guidaci con la tua Parola, Signore!
- Sia il nostro battesimo a qualificarci come figli di Dio e fratelli.
- Rendici attenti agli insegnamenti della Chiesa, Signore!
- Sia lo Spirito Santo a vincere la nostra grettezza e a condurci a una maggiore generosità.
- Donaci il tuo Spirito, Signore!
Signore Gesù, non vogliamo adeguarci a chi fomenta paure, conflitti, egoismi. I problemi sono complessi ma come tuoi amati figli vogliamo portare nella società, nell’economia e nella politica la testimonianza del bene comune, con particolare riguardo per chi è oppresso e debole, malato e disabile. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: La croce di Cristo
- nostra salvezza
vita e risurrezione.
STAZIONE 11ª
Gesù è inchiodato alla croce
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono un tuo apostolo. Mi hai chiamato. Sono stato con te per tre anni. E ora da lontano ti guardo morire. Con te sognavo di cambiare il mondo, e ora mi ritrovo a non capire chi sono. Forse questa è la mia prima missione: guardarti appeso alla Croce. Contemplarti come l’unica grande novità della storia: Dio è amore, e nel suo Figlio si è rivelato come l’amore definitivo che neanche la cattiveria umana, i nostri abbandoni, le nostre fragilità possono scalfire. Sei l’amore pieno, duraturo, incondizionato, puro. E io piango perché non ti amo a sufficienza.
Preghiera
- Donami la forza di pregare di più e meglio. In questi giorni rallentati non abbiamo scuse.
- Ti rendiamo grazie, Signore!
- Donami di riconoscerti nei fratelli inchiodati nelle loro croci.
- Ti rendiamo grazie, Signore!
- Donami di sentirti accanto, anche quando non ti vedo e la mia croce si fa pesante.
- Ti rendiamo grazie, Signore!
Signore Gesù, ti contempliamo nei fratelli che portano le stimmate del loro dolore ma anche del tuo amore. Dona conforto ai malati. E a noi dona di essere trasfigurati nella vita nuova, per la potenza della tua grazia.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
CANTO
Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor,
gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
STAZIONE 12ª
Gesù muore in croce
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono Giovanni, l’apostolo più giovane. Io mi sono fermato ai piedi della croce, accanto a Maria, e ho visto e rendo testimonianza. Ci ha amati fino alla fine. Prima, durante la cena, si era cinto il grembiule, ci aveva lavato i piedi. “Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono… Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi”. E poi ci ha parlato del Comandamento nuovo, del comandamento dell’amore… fino a dare la vita. E rendo testimonianza: è morto perdonando e amando. E in quell’amore ci sono dentro io e ci sei dentro anche tu!
Preghiera
- Ogni nostra Messa sia gioiosa esperienza di comunione con Dio e tra noi. Questo forzato digiuno eucaristico ci aiuti a riscoprire la bellezza della Messa.
- Sia lode e onore a te, Signore Gesù!
- Con l’offerta di Cristo impariamo a mettere sull’altare la nostra vita, come sacrificio vivente, santo e a Dio gradito. A. Sia lode e onore a te, Signore Gesù!
- Fede e vita, eucaristia e quotidianità, preghiera e lavoro, Vangelo e famiglia siano in armonia. A. Sia lode e onore a te, Signore Gesù!
Signore Gesù, siamo stati scelti come tuoi apostoli. Sentiamo la nostalgia di vivere l’Eucarestia come partecipazione al mistero pasquale, così da essere innestati nella vita trinitaria. Donaci di ritrovarci presto insieme, come comunità da te convocata, attorno alla mensa della Parola e dell’Eucarestia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: La croce di Cristo
- nostra salvezza
vita e risurrezione.
STAZIONE 13ª
Gesù è deposto dalla croce e consegnato a Maria
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono Nicodemo. Per vergogna e per paura ero andato da Gesù di notte. Poi lo avevo difeso nel Sinedrio e sono stato zittito. Ora mi ritrovo accanto a Maria, ai piedi della croce, attratto dal suo mistero di Amore, sconvolto per la durezza del cuore che ha portato a gridare: “Crocifiggilo”. Il mio cammino di fede è tormentato, come quello di tanta gente…
Quanta inquietudine nel mio cuore che è un campo di battaglia! Maria, tu che stringi Gesù deposto tra le tue braccia di Madre, accompagnami nella via della fede.
Preghiera
- Per i nostri fratelli che sono morti soli in ospedale, senza il conforto dei familiari.
- Signore, tu sei vita e salvezza, accoglili nel tuo Regno!
- Per coloro che hanno sperimentato il tradimento, la solitudine e l’abbandono.
- Signore, tu sei vita e salvezza, accoglili nel tuo Regno!
- Per coloro che hanno una ricerca di fede tormentata dai dubbi e sono stati scandalizzati dai nostri peccati. A. Signore, tu sei vita e salvezza, accoglili nel tuo Regno!
Signore Gesù, alimenta in noi il desiderio di restarti vicino, come Maria che ti ha tenuto tra le braccia. Rendici capaci di restare accanto alle ferite e al dolore di ogni fratello che è sul nostro cammino. Che nessuno muoia disperato.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Canto: Santa Madre deh! voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore.
STAZIONE 14ª
Gesù è posto nel sepolcro
Ti adoriamo o Cristo e ti benediciamo
Perché con la tua santa Croce hai redento il mondo.
Riflessione
Sono il Centurione romano, quello che ha presidiato tutto. E ora, dopo averlo visto morire in questo modo, lo ripeto ancora: “Davvero quest’uomo è il Figlio di Dio”. Ora lo attesto: è stato chiuso nel sepolcro di Giuseppe d’Arimatea. Ma si può chiudere il Figlio di Dio in una tomba?
Se la morte vince, che senso ha la vita, il successo, l’impero? L’ho sentito perdonarci mentre lo appendavamo a quella croce. Ho udito la sua promessa di vita al ladrone. No! La morte non lo ha vinto!
Preghiera
- Aiutami a ripeterlo ogni giorno, adesso e nell’ora della mia morte.
- Signore io credo al tuo amore!
- Aiutami a testimoniarti a tutti coloro che sono nelle gabbie dell’egoismo, nella rassegnazione della divisione. A. Signore io credo al tuo amore!
- Donaci la fantasia di accompagnare i nostri ragazzi e i nostri giovani nell’incontro con te. Che anche questo strano tempo di famiglia sia occasione per vivere insieme la fede. A. Signore io credo al tuo amore!
Signore Gesù, tu sei ancora con noi e decidiamo di professare con la vita la nostra fede. Ci impegniamo a costruire relazioni di solidarietà vera, perché guardiamo al futuro con speranza e nell’attesa della tua piena manifestazione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
CANTO
Ti saluto, o croce santa, che portasti il Redentor,
gloria, lode, onor ti canta ogni lingua ed ogni cuor.
CONCLUSIONE
PREGHIERA NEL TEMPO DELLA FRAGILITÀ
a cura dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI
O Dio onnipotente ed eterno,
ristoro nella fatica, sostegno nella debolezza:
da Te tutte le creature ricevono energia, esistenza e vita.
Veniamo a Te per invocare la tua misericordia
poiché oggi conosciamo ancora la fragilità della condizione umana vivendo l’esperienza di una nuova epidemia virale.
Affidiamo a Te gli ammalati e le loro famiglie:
porta guarigione al loro corpo, alla loro mente e al loro spirito. Aiuta tutti i membri della società a svolgere il proprio compito e a rafforzare lo spirito di solidarietà tra di loro.
Sostieni e conforta i medici e gli operatori sanitari in prima linea e tutti i curanti nel compimento del loro servizio.
Tu che sei fonte di ogni bene, benedici con abbondanza la famiglia umana, allontana da noi ogni male e dona una fede salda a tutti i cristiani. Liberaci dall’epidemia che ci sta colpendo
affinché possiamo ritornare sereni alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato.
In Te noi confidiamo e a Te innalziamo la nostra supplica
perché Tu, o Padre, sei l’autore della vita,
e con il tuo Figlio, nostro Signore Gesù Cristo,
in unità con lo Spirito Santo,
vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.
Maria, salute degli infermi, prega per noi!
Come Gesù ci ha insegnato, sentendoci parte della grande famiglia di Dio, diciamo insieme:
Padre nostro
Signore Gesù, anche la nostra vita tante volte è una via crucis. Ma noi crediamo nella Pasqua e con Maria custodiamo la tua Parola. Continua ad educarci alla nuova cultura dell’incontro, dell’ascolto reciproco, della paziente riconciliazione perché nelle nostre famiglie, nei luoghi di lavoro e tempo libero, e nei nostri caseggiati possiamo insieme sperimentare la gioia del saperci amati da Dio. Ma soprattutto rendici più attenti ai malati, agli anziani, ai più vulnerabili. Che questa dura esperienza ci faccia diventare uomini e donne migliori, più conformi al Vangelo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
Benedizione
(C. Il Signore sia con voi
- E con il tuo spirito)
- Abbiamo contemplato, o Padre, la passione e la morte del tuo Figlio. Infondi in noi il coraggio della fede e della testimonianza generosa: in Cristo Gesù nostro Signore.
- Amen
- E ci doni la sua infinita misericordia Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo
- Amen
- Andate in pace
- Rendiamo grazie a Dio
Canto: Ti saluto o croce santa
Ti saluto, o Croce santa,
che portasti il Redentor;
gloria, lode, onor ti canta
ogni lingua ed ogni cuor.
- Sei vessillo glorioso di Cristo, sei salvezza del popol fedel. Grondi sangue innocente sul tristo che ti volle martirio crudel.
- Tu nascesti fra braccia amorose d’una Vergine Madre, o Gesù.
Tu moristi fra braccia pietose d’una croce che data ti fu. Rit.