Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Ho voglia di portare mia figlia al mare. Ho voglia di farle bagnare i piedini mentre giochiamo in spiaggia. Ho voglia di passeggiare con la mia famiglia lungo la pista ciclabile del lago Miseno. Non vedo l’ora di far visitare ad Anna la Casina Vanvitelliana, vederla correre in villa comunale, farle ammirare il tramonto dal pontile di Torregaveta o il golfo dei Campi Flegrei dal belvedere al Castello di Baia. Ma non lo faccio, perché so che bisogna attendere. Perché a Bacoli, e nel territorio flegreo, abbiamo vissuto un’emergenza nell’emergenza. Perché bisogna essere previdenti. Per questo motivo, da buon padre di famiglia, continuerò anche per la prossima settimana a vietare l’accesso ai parchi pubblici, alle spiagge, alle piste ciclabili della nostra città. E credetemi, prima ancora che ai verbali ed ai controlli, mi affido al vostro buon senso. Chi vorrà fare attività motoria, la potrà fare sotto casa. Ma gli consiglio di attendere ancora una settimana. Il 4 maggio non è lontano. E lo stesso discorso vale per chi, invece, vorrà fare un tuffo in mare. Idem. Aspettiamo. Non facciamo passi avventati. Un ultimo sforzo, un ultimo sacrificio. È per la vostra salute. Per il bene della nostra comunità. Ditemelo ai vostri familiari, ai vostri amici. Diffondiamo questo messaggio. C’è ancora da soffrire, ma non sarà un sacrificio inutile. Dobbiamo farcela. Ci vediamo tra poco per la diretta con i bambini. Anche a voi, piccoli soldati di questo esercito coraggioso, va il mio abbraccio più forte. Siete stati bravissimi.
