La costituzione spiegata ai bambini
Non è mai troppo presto per imparare la convivenza civile (Rudimenti di educazione civica per tutti)
Il diritto è un mestiere ma è anche una grande passione; soprattutto, è una necessità, per ogni società umana, dotarsi di norme che possano regolare la convivenza civile ed il funzionamento degli apparati politici e amministrativi.
Proprio per questo abbiamo pensato di regalare ai nostri lettori, e ai loro figli, l’opportunità di confrontarsi, insieme, sui concetti più importanti della nostra democrazia, per mettere a frutto il tanto tempo a disposizione da trascorrere fra le mura domestiche.
E quale migliore strumento di educazione civica, se non la nostra legge fondamentale? La nostra Costituzione, la mamma di tutte le leggi italiane, scritta dopo la fine della seconda guerra mondiale, che rappresenta la mirabile sintesi tra le istanze cattoliche e quelle socialiste, e soprattutto interpreta il grande bisogno dell’essere umano di libertà.
La nostra Costituzione, la nostra storia.
Articolo 1: L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
- Che cos’è una Repubblica?
Una Repubblica è una forma di Stato dove la persone che scrivono le leggi vengono elette. Nessuno ha il diritto di governare perché è nato da una mamma o un papà governante, ma perché è stato scelto dagli altri cittadini.
- Perché l’Italia è una Repubblica democratica?
Perché le persone che hanno il compito di far funzionare lo Stato vengono scelte dalle altre persone tramite un sistema chiamato elezioni.
- Perché la Repubblica è fondata sul lavoro?
I padri costituenti, cioè le persone che scrissero la costituzione, con questa frase hanno voluto dare tanta importanza al lavoro svolto da ogni cittadino. Da quel momento in poi, cioè il primo gennaio del 1948, in Italia, non ci sarebbe stata più nessuna differenza tra le persone: non era importante nascere in una famiglia nobile o possedere terreni; da quel momento in poi, e vale anche oggi, la cosa più importante di tutte è che ciascuno faccia la sua parte per rendere grande l’Italia, e questo è possibile se ognuno fa bene il proprio lavoro, qualunque esso sia.
- Cosa è la sovranità?
La sovranità rappresenta il potere dello Stato, cioè la capacità di regolare la vita dei cittadini.
- Cosa significa che la sovranità appartiene al popolo?
Questa frase è molto importante, e sta a significare che i veri protagonisti della democrazia sono i cittadini, le persone comuni come ciascuno di noi. Le persone che amministrano lo Stato, cioè quelle che dettano le regole per farlo funzionare, hanno il potere di amministrare lo Stato solo perché sono delegate dal popolo, cioè sono le persone che affidano ad altri cittadini il compito di amministrare, ma chi possiede veramente il potere è il popolo. E, proprio per questo, ogni tanto i cittadini vengono chiamati a esercitare il “diritto di voto” per scegliere chi dovrà amministrare lo stato. E nessuno può governare se non glielo chiede il popolo.
- Cos’è l’esercizio della sovranità popolare?
Il popolo esercita il suo potere di decidere chi deve gestire lo Stato innanzitutto con le libere elezioni.
Le elezioni rappresentano il diritto fondamentale del voto, cioè la possibilità di ogni cittadino sia di eleggere i propri rappresentanti al potere, sia di farsi eleggere come rappresentante di altri cittadini.
- Perché esistono i limiti e le forme della Costituzione?
E’ molto importante che una democrazia sia regolata da leggi chiare ed è importante che la legge sia uguale per tutti. Solo la legge può stabilire cosa si può e cosa non si può fare. La Costituzione è la mamma di tutte le leggi, perché ogni legge scritta dai rappresentanti del popolo deve obbedire alle regole scritte nella Costituzione, e perché ogni cittadino deve obbedire alle regole scritte nella Costituzione.
Come ogni mamma, la Costituzione ci dice cosa dobbiamo fare, ma ci dona anche tanta libertà, e la libertà è l’atto di amore più grande che una mamma possa fare.
I primi articoli della Costituzione ci parlano proprio di tutte quelle libertà fondamentali, che cioè nessuno ci può togliere. Oltre alle libertà la Costituzione ci dice anche quali sono i nostri diritti. E uno dei diritti fondamentali è quello alla salute, scritto nell’art. 32.
Proprio per non farci ammalare i nostri rappresentanti ci chiedono in questo periodo di non uscire di casa, e come bravi figli dobbiamo tutti obbedire alla nostra mamma civile, la nostra amata Costituzione.
avv. Armida Mancino