Trovo indegna la caccia all’uomo partita in queste ore, qui a Bacoli. Contro una persona malata, contro la sua famiglia, contro i suoi cari. Addirittura c’è chi sta facendo circolare le foto, violando ogni diritto alla privacy. Ma a voi farebbe piacere? Vi rallegrereste a vedere la foto di vostro padre diffusa tra le chat, come fosse un untore? O l’immagine di vostra madre cerchiata di rosso, come fosse la strega da bruciare? Ho ascoltato audio indecenti, bugie immonde. Forse non l’avete ancora capito. Qui o ci salviamo tutti insieme, come comunità, o non si salva nessuno. Nessuno. Capisco la paura. Mi state chiamando anche adesso al cellulare. A mezzanotte. Continuerò a rispondervi. Perché sono il vostro Sindaco. Perché un Sindaco deve fare così. Perché, da papà, comprendo il terrore di chi vuole difendere i propri figli. Ma tutto ciò non giustifica questo spettacolo disgustoso. Nulla può giustificare questo squallore. Basta. Fate le persone serie. Rispettate il dolore altrui. Sentitelo anche un po’ vostro. Abbiate fiducia nelle istituzioni che stanno lavorando giorno e notte per difendere la vostra salute. Smettetela. Vi aggiornerò costantemente su quanto accadrà. Sempre.
Voi restate a casa. Dovete farlo. E ricordatelo bene, stanotte e in futuro. O ci salviamo tutti, come squadra. O, da questo maledetto contagio, non si salva nessuno. La battaglia contro il Coronavirus non si vince da soli. La vinciamo solo insieme. Tutti, insieme.