Il sindaco di Bacoli.. Il Coronavirus non guarda in faccia a nessuno.

Voglio chiarire una cosa. Il Coronavirus non guarda in faccia a nessuno. Proprio a nessuno. E non esonera dal contagio chi scorrazza beatamente nei parchi, nelle cooperative, nei condomini privati. Al Coronavirus non interessa se siete scesi in una strada pubblica o in un viale privato. È molto democratico. Può colpire tutti. Chiunque esce di casa ed entra in contatto con altre persone, può contrarre il virus. Per questo dovete stare a casa. Non c’è altra soluzione. Dovete farlo. È un obbligo. Mi segnalano bambini che giocano liberamente a nascondino. Denuncerò i genitori. O persone che passeggiano o corrono nelle cooperative, certe di poterlo fare. “Perché tanto qui è privato”. Non avete capito niente. Lo spiegherete al giudice, in tribunale. Non ho diecimila agenti della Polizia Municipale da mettere davanti ogni porta di casa, davanti ogni portone di condominio. Ma intensificherò i controlli ovunque. E sappiate che il problema non sono “le persone che vengono da fuori”. Ma è chi “esce da dentro”. Non permetterò che l’irresponsabilità di pochi possa rovinare il sacrificio di tutti, il vostro sacrificio, il nostro sacrificio. Sono al vostro fianco, davanti a voi, in vostra difesa. Questa guerra la vinciamo.