Gianni Nardone è un giovane attore di Torregaveta classe ’95, al secondo anno della prestigiosa Accademia Nazionale del Teatro Stabile di Napoli.
Le Accademie Nazionali dei Teatri Stabili sono le uniche scuole pubbliche di teatro, in Italia , e per accedervi bisogna superare dure selezioni.
Nardone si è formato nella compagnia teatrale amatoriale di Monte di Procida, Archè, composta da Peppe Familiari, Luigi Bignone, Davide e Simone Mazzella, Lucienne Perreca, Stefano Carannante, Sara Guardascione e il regista Salvatore Scotto D’Apollonia.
Il giovane attore rappresenta il territorio di Monte di Procida e Bacoli all’interno dell’Accademia Nazionale del Teatro Stabile, ma anche il territorio flegreo in generale.
Il Teatro Stabile in questi giorni, data l’emergenza coronavirus, ha lanciato la campagna “Io resto a casa”, dove ogni attore ha recitato un brano teatrale o cinematografico, che avesse come trade union la tematica della reclusione.
Nardone ha scelto di recitare un brano tratto dal “Guardiano”: interpretando il giovane Aston, che dopo aver subito il manicomio e la pratica dell’elettroshock, viene rinchiuso in casa.
“Ho scelto questo brano, perché è stato quello con il quale ho superato il provino per entrare nella prestigiosa Accademia del Teatro Stabile – così Nardone – Adesso è un momento molto delicato anche per il teatro. Con questo isolamento forzato a tutela della nostra salute, si perde tutta la magia del teatro, il rapporto con il palco, il pubblico. Ma adesso dobbiamo restare assolutamente a casa. Il Teatro Stabile ha pubblicato spettacoli on line, sul proprio sito ufficiale, tutti gli ultimi spettacoli del cartellone. Un gesto bellissimo per fare compagnia a tutti i coloro che non possono più vivere, al moment, il teatro”.
Un’assenza che fa male ma che è necessaria: “Soffro l’assenza del palco, ma grazie alle nuove tecnologie, possiamo continuare a studiare tramite il pc. Ci stiamo preparando da remoto e diamo il massimo. Dobbiamo restare tutti a casa per poter mettere il virus alla porta, ma solo tutti insieme ci possiamo riuscire. Da quando sono tornato da Napoli, non sono uscito nemmeno per fare la spesa. In questo periodo che siamo a casa, accanto alle serie tv potrebbe essere bello tornare a scoprire la magia della cultura dalle pagine di un libro. Mi auguro che passata questa emergenza, fiorisca il teatro anche nella nostra zona flegrea che al momento, in questo purtroppo è carente”.
Il Sindaco di Monte di Procida, Peppe Pugliese plaude questa iniziativa e il valore di tanti giovani in questo delicato momento :“Il futuro della nostra città non è solo nelle mani di chi sede sugli scranni del Consiglio Comunale ma è nelle mani dei giovani, degli studenti, dei tanti ragazzi che ho incontrato in questi cinque anni . Purtroppo spesso si parla dei più giovani solo in senso negativo, perché le notizie negative fanno più clamore rispetto alle buone e alle tante cose positive che quotidianamente i giovani compiono in silenzio . Una tra queste è lo straordinario monologo di Gianni Nardone che il Teatro Stabile di Napoli, ha pubblicato un mio monologo, sostenendo l’iniziativa #iorestoacasa. Lo ringrazio per aver degnamente rappresentato Monte di Procida nel suo ambito artistico e per essere riuscito a portare un po’ di arte, cultura ed emozioni a casa delle persone in questo periodo così triste ed alienante”
Qui il link dell’interpretazione di Gianni Nardone: https://www.facebook.com/111316625693444/posts/1650712525087172/
Gianni Nardone, in questo monologo tratto da "Il guardiano" di Harold Pinter, ci racconta di una vita spezzata in una…
Pubblicato da Teatro Stabile Napoli su Lunedì 30 marzo 2020