Non ha contratto il Coronavirus l’uomo di nazionalità bulgara, residente a Mondragone (Caserta), che ha fatto scattare l’allerta alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, sul litorale domizio, dove si era presentato con una polmonite. È risultato, infatti, negativo il tampone faringeo che gli è stato praticato.
Il comunicato della clinica
In una nota, la clinica Pineta Grande fa sapere che “dato lo stato di pre-allerta dovuto alla diffusione del Coronavirus, il paziente è stato interrogato e ha confermato di non essere mai stato in Cina e di non aver lasciato la regione Campania da oltre un anno. Il paziente, data la tipologia di infezione sarà comunque trasferito in un centro dedicato alle malattie infettive”.
E’ sempre più grave il quadro dei contagiati di Coronavirus: è di pochi minuti fa la notizia che c’è una seconda vittima dopo il 78enne deceduto nel Padovano.
«Sono risultate negative le analisi effettuate all’ospedale Cotugno di Napoli sul bambino di tre anni che nel primo pomeriggio di venerdì 21 febbraio, è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo con una forte febbre con diagnosi di sospetto Coronavirus». È quanto fa sapere il sindaco di Cava de’ Tirreni (Salerno), Vincenzo Servalli con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook in merito al sospetto caso di Coronavirus riscontrato ieri pomeriggio all’ospedale di Cava de’ Tirreni. «I risultati delle successive analisi effettuate al ‘Cotugnò, le definitive pervenute intorno alla mezzanotte, hanno scongiurato si trattasse del Coronavirus», ha spiegato il primo cittadino che insieme al vice sindaco Armando Lamberti, ha costantemente monitorato la situazione. Servalli ha, quindi, comunicato che «anche i servizi del Pronto Soccorso sono ripresi normalmente».
Si tratterebbe di una donna che potrebbe essere collegata ai casi del Lodigiano. I casi di contagiati da coronavirus attualmente sono 29. Sono tutti residenti tra la Lombardia e il Veneto.
L’ultimo contagiato in Veneto è un uomo di 67 anni, di Dolo, ricoverato in rianimazione a Padova. A confermarlo all’Ansa, è stato il presidente del Veneto, Luca Zaia. Sia in Veneto che in Lombardia sono in corso i test su centinaia di persone
C’è una seconda persona morta in Italia per il coronavirus. E’ una donna residente in Lombardia. Questa morte si aggiunge a quella dell’uomo di 77 anni, deceduto ieri sera a Padova.
Si sa ancora poco della donna, è molto probabile che il suo caso sia collegato a quelli di Codogno e dei comuni limitrofi.
Sarebbe intanto salito a 29 il numero di persone risultate positive al coronavirus tra Lombardia e Veneto. Proprio nelle ultime ore si erano aggiunti due casi: un uomo di Dolo in Veneto e un paziente in provincia di Cremona.
E’ sempre più grave il quadro dei contagiati di Coronavirus: è di pochi minuti fa la notizia che c’è una seconda vittima dopo il 78enne deceduto nel Padovano.
Si tratterebbe di una donna che potrebbe essere collegata ai casi del Lodigiano. I casi di contagiati da coronavirus attualmente sono 29. Sono tutti residenti tra la Lombardia e il Veneto.
L’ultimo contagiato in Veneto è un uomo di 67 anni, di Dolo, ricoverato in rianimazione a Padova. A confermarlo all’Ansa, è stato il presidente del Veneto, Luca Zaia. Sia in Veneto che in Lombardia sono in corso i test su centinaia di persone
RASSEGNA STAMPA DAL WEB