Sono ormai due anni che lo stadio “Vezzuto Marasco”
di Via Torrione è abbandonato a sé stesso,
senza una vera e propria gestione.
Fino al marzo 2018 il nostro stadio era unanimemente
riconosciuto da tutti come un vero e proprio gioiello
nel panorama degli impianti regionali e non
solo.
Da allora però, da quando siamo stati messi alla
porta (forse perché evidentemente non “allineati”),
lo stadio è INAGIBILE e addirittura oggi è privo della
necessaria OMOLOGAZIONE da parte della FIGC per
quanto concerne il terreno di gioco.
UNA COSA VERGOGNOSA!
Uno stadio vivo, dove la nostra prima squadra, l’ASD
Monte di Procida Calcio, aveva raggiunto traguardi
storici a fronte di enormi sacrifici economici e sportivi.
Uno stadio all’interno del quale centinaia di ragazzi
potevano praticare il giuoco del calcio in modo del
tutto gratuito, come non avveniva da nessun altra
parte.
Uno stadio che l’Amministrazione ha volutamente
lasciato morire.
Dopo l’incredibile pasticcio del primo bando, conclusosi
con la revoca dell’affidamento, anche il secondo
bando si è arenato proprio per la mancanza di agibilità
e dell’omologazione del terreno di gioco.
Bando bloccato, ma non per la ASD Montecalcio, che
infatti può utilizzare il campo quando e come vuole
ignorando l’assenza di omologazione del terreno di
gioco.
Un situazione incredibile, ma che diventa surreale se
si pensa che nel 2016 furono stanziati circa 90.000
euro per la sistemazione dell’impianto e del manto
erboso e, nonostante questo, i tecnici della FIGC,
nell’esaminare l’impianto al fine di rinnovare l’omologazione
scaduta il 31/12/2019, hanno espresso
parere negativo proprio perché il manto erboso non risultava idoneo.
Allora la domanda sorge spontanea:
Come sono stati spesi questi soldi?
Il progetto, approvato dal CONI, prevedeva anche
la sostituzione di alcune aree del manto erboso:
perché allora non è stato fatto?
Insomma errori su errori che hanno condotto uno
dei migliori impianti della Regione Campania ad
essere orfano di gare da ormai due anni a questa
parte.
Da quando hanno deciso di non rinnovare il contratto
alla nostra associazione, sebbene la proroga fosse
espressamente prevista nella nostra concessione.
Tanta fretta, tanta foga, per cosa? Per fare un dispetto
che oggi si ritorce praticamente contro ad
un’Amministrazione incapace di valorizzare le risorse
del paese a discapito dei cittadini stessi, ormai
privati di un bene pubblico.
Quel che è certo è che oggi le azioni dell’Amministrazione
si stanno ritorcendo contro la nostra comunità,
che fino a pochi anni fa era invidiata per una
struttura eccellente e ben tenuta, mentre oggi si
ritrova uno stadio fatiscente, senza un vero gestore,
non agibile e non omologato per le partite ufficiali.
Un’Amministrazione incapace di valorizzare le risorse
del paese a discapito dei cittadini stessi, ormai
privati di un bene pubblico.
Da cittadino prima, da Presidente dell’ASD Monte di
Procida Calcio sono enormemente amareggiato nel
vedere una struttura del genere versare in questo
stato pietoso e disgustato dall’atteggiamento di
un’Amministrazione incapace muoversi senza danneggiare
quella comunità che dovrebbe invece contribuire
a far crescere in modo sano e costruttivo,
senza favoritismi e senza mettere gli uni contro gli
altri i propri cittadini.
ASD MONTE DI PROCIDA CALCIO