Al suo interno, infatti, era stata saldata una cisterna di metallo destinata a contenere prodotto petrolifero di contrabbando e sul pianale era stata creata un’apertura necessaria per lo svuotamento del carico. Al termine del controllo, le fiamme gialle, oltre al sequestro del prodotto e del mezzo utilizzato, hanno apposto i sigilli alle pompe di distribuzione, per successivi controlli su eventuali manomissioni, come ad esempio l’alterazione del “contalitri” per compensare il gasolio caricato “in nero”.
fonte www.repubblica.it