UNA FAMA MONDIALE PER IL POETA DELL’ABITARE: ANCORA UNA CHIACCHIERA CON PIETRO DEL VAGLIO, INTERIOR DESIGNER DI GRANDE ELEGANZA E UNICITÀ…
di Annamaria Minichino
Pietro, il poeta dell’abitare, quattro chiacchiere con il celebre interior designer.
Qual è stata una tappa fondamentale per la tua stellare carriera?
Sicuramente la prima tappa importante è stata la creazione della Grace, che mi ha proiettato su un mercato internazionale dagli Stati Uniti, Russia Giappone, subito dopo aver affiancato come direttore artistico diverse ditte di design per le quali ho disegnato tanti oggetti di arredo e complementi di design.
Cosa ti ha aiutato, a parte il talento?
Ho avuto la fortuna di aver incontrato una serie di facoltosi imprenditori a cui ho realizzato residenze che hanno riempito le pagine e le copertine di autorevoli riviste del settore, è successo tutto nel corso degli anni.
Com’è nata la passione che ti spinge e poi diventata un lavoro di successo?
Sicuramente le passioni nascono insieme a noi , diciamo che bisogna riconoscerle, studiare ed impegnarsi 24 ore su 24 ed il risultato è che diventa una professione.
Sicuramente le passioni nascono insieme a noi , diciamo che bisogna riconoscerle, studiare ed impegnarsi 24 ore su 24 ed il risultato è che diventa una professione.
Che tipo di collaborazione nasce con chi si rivolge a te per arredare la sua casa o creare un nuovo design?
Il mio cliente tipo si affida completamente in fatto di esperienza e sviluppo tecnico ed esecutivo del progetto, in materia di gusto sono io che mi lascio attraversare dalla suo gusto e cerco di comprenderlo, ed in questo modo diventa un arricchimento per entrambi. Ed il risultato è quello che il committente si senta nel suo ambiente.
Il tuo settore risente la generale crisi economica?
Più che crisi parlerei di maggiore attenzioni ai costi, anche l’apertura dei mercati fa si che abbiamo un bacino di respiro europeo e talvolta intercontinentale per gli acquisti che ci permettono di raggiungere risultati alti in fatto di qualità, con un occhio rivolto al rispetto del budget.
di Annamaria Minichino tratto da napoli.zon.it