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Oltre 470 mila euro per il restauro dei siti archeologici di Cuma e Bacoli

Parco Archeologico dei Campi Flegrei, oltre 470 mila euro per il restauro dei siti archeologici di Cuma e Bacoli

La messa in sicurezza, il restauro e la valorizzazione dei siti archeologici di Cuma e Bacoli nel territorio flegreo, in provincia di Napoli. È questo l’oggetto delle due procedure di gara pubblicate da Invitalia, Centrale di Committenza per il Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

Le due procedure, del valore complessivo di oltre 470 mila euro, prevedono l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva ed esecutiva, oltre al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione.

 

In particolare, la prima gara prevede l’affidamento dei servizi di progettazione e di coordinamento della sicurezza per gli itinerari “centro storico” (Odeion-Tomba di Agrippina, Cento Camerelle e Piscina Mirabilis) e “Miseno” (Teatro di Miseno, Sacello degli Augustali e Grotta della Dragonara) nel comune di Bacoli.

Il documento di indirizzo alla progettazione prevede la messa a punto di percorsi di visita facilmente riconoscibili e dotati dell’opportuna segnaletica, la realizzazione di un parcheggio ai margini del centro storico, interventi di protezione, consolidamento e restauro di ambienti coperti, volte, murature, strutture orizzontali e di collegamento nonché degli apparati decorativi. La procedura scade il 22 maggio 2019.

 

La seconda gara prevede l’affidamento della progettazione e del coordinamento della sicurezza per gli interventi di valorizzazione della “Città Bassa” del Parco archeologico di Cuma a Pozzuoli (NA), del Tempio di Apollo a Lago d’Averno, Pozzuoli (NA) e dell’Anfiteatro di Liternum a Giugliano in Campania (NA).

Il documento di indirizzo alla progettazione prevede la messa in sicurezza dei fronti di scavo e conseguente regimentazione delle acque meteoriche, il completamento degli interventi di scavo, il restauro sistematico di strutture e superfici antiche, la creazione di percorsi di visita e aree di sosta, eventualmente da attrezzare per mostre temporanee grazie all’utilizzo di elementi prefabbricati di basso impatto e facilmente removibili. La scadenza è fissata per il 20 maggio 2019.

da www.inviaitalia.it

 

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