Tra i luoghi più misteriosi e leggendari c’è sicuramente l’Antro della Sibilla Cumana, una grotta situata nel Parco Archeologico di Cuma, tra Bacoli e Pozzuoli. L’antica galleria è molto suggestiva per i turisti ed è diventata famosa per la leggenda della Sibilla Cumana, una donna che con i suoi poteri magici poteva leggere il futuro. Costruito per difendere la città e il porto, l’Antro della Sibilla è aperto al pubblico e si può visitare ogni giorno dalle 9 fino a un’ora prima del tramonto.
IL PARCO ARCHEOLOGICO DI CUMA – Il parco si trova nella zona dei Campi Flegrei, a poca distanza da Napoli e comprende l’antica Cuma, un’antica colonia greca. Cuma è una città spettacolare, perché si è conservata bene nel tempo e offre ai turisti dei luoghi storici molto interessanti da visitare come:
- Il tempio di Apollo
- Il tempio di Giove
- Le mura greche del V secolo a.C.
- Le terme imperiali
- L’Anfiteatro
- Il Foro
- I sepolcri dei cittadini Greci e Romani
- L’Antro della Sibilla
L’ANTRO DELLA SIBILLA – L’enorme grotta avvolge subito i turisti che entrano a visitarla ed è così lunga che non si riesce a vedere la fine. Il silenzio che c’è all’interno e la poca luce regalano un’atmosfera magica e incantevole. Per molto tempo non è stato facile individuare il luogo preciso dove la sacerdotessa Sibilla viveva e prevedeva il futuro. Il primo a parlare di questo posto magico e leggendario è stato Virgilio, lo scrittore dell’Eneide, che parla della Sibilla nel VI libro.
LA LEGGENDA DELLA SIBILLA – Sibilla era una giovane sacerdotessa greca che sapeva leggere il futuro. La donna era così bella che un giorno il Dio Apollo se ne innamorò e decise di esaudire ogni suo desiderio. Sibilla prese dei granelli di sabbia e chiese di poter vivere in eterno. Apollo esaudì la sua richiesta, ma la ragazza dimenticò di chiedere la cosa più importante: la giovinezza eterna. Così il tempo passava e i due erano sempre più innamorati, ma Sibilla invecchiava sempre di più, anno dopo anno. Il desiderio iniziale si trasformò in una maledizione. Il suo corpo si distrusse e rimase solo una piccola larva che Apollo sistemò in una piccola ampolla. Quando scomparve anche la larva, rimase solo la voce della donna che continuò a predire il futuro. Ancora oggi si pensa che la voce della Sibilla si senta all’interno della grotta.
INFORMAZIONI E ORARI – Il Parco Archeologico e l’Antro della Sibilla sono aperti tutti i giorni dalle ore 9:00 ad un’ora prima del tramonti, tranne l’1 gennaio, l’1 maggio e il 25 dicembre.
Per arrivare da piazza Garibaldi: 1) Metropolitana Linea L2, stazione Montesanto, 2) Da Montesanto prendere la Cumana con fermata Torregaveta 3) Prendere la Circumflegrea con fermata Cuma, proseguire a piedi.
Contatti e sito: Parco Archeologico di Cuma
Sei curioso di visitare l’Antro della Sibilla per fare le tue domande alla Sibilla? Non aspettare, puoi metterti subito in viaggio e scoprire uno dei luoghi più misteriosi di Napoli!
fonte www.naclips.it