Cari amici di montediprocidapuntocom, eccomi qui di nuovo a chiedervi spazio per condividere un pensiero coi miei concittadini.
Anche oggi ci siamo svegliati dopo una nottata quasi insonne, agitati da pensieri di angoscia e preoccupazione. E’ innegabile che il nostro paese sia assediato dalla malavita; ogni giorno riceviamo brutte notizie su furti, in ore diurne e notturne, nelle nostre case. E più di qualche volta ci siamo trovati i delinquenti in casa di notte, abbiamo subito botte e urla.
Ai furti si aggiungono i tentativi di truffa portati avanti da chi, evidentemente, ha conoscenza delle nostre abitudini e dei nostri rapporti familiari e amicali. Siamo spaventati, è inutile negarlo. Sono sicura che molti di noi dormono con la pistola sul comodino e il coltello sotto il materasso.
La paura è un sentimento irrazionale che può portare alla tragedia, ma se stavolta dovesse succedere una tragedia potremmo tranquillamente dire che era nell’aria.
Io mi chiedo dove sia lo Stato, dove sia la politica e dove siano le istituzioni; non lancio accuse ma veramente non comprendo come sia possibile che siano tutti fermi mentre il paese è sotto attacco.
Anzi, permettetemi di lanciarla, un’accusa: perché ci avete abbandonato? Perché costringete la gente a farsi giustizia da sola?
So che in molti si stanno organizzando per le ronde cittadine sul territorio, ma ci rendiamo conto di cosa significa?
Significa mettere ancora di più in pericolo la gente “normale” che paga le tasse e demanda alle forze dell’ordine ed agli amministratori la tutela della sicurezza.
Veramente mi chiedo cosa stiamo aspettando, che qualcuno venga assassinato per reagire, o che, di contro, un cittadino venga messo in condizione di compiere un omicidio?
Eppure noi cittadini non chiediamo tanto: qualche varco con le telecamere per controllare chi entra e chi esce ed una stazione dei carabinieri che funzioni h24, con costante pattugliamento notturno, possibilmente con la collaborazione della polizia, anche locale.
Scusate la franchezza ma sarebbe ora di piantarla con i soliti slogan su spending review, soldi che mancano e varie difficoltà, perché mi pare che in questo paese i soldi si spendano, se ne spendano tanti (giustamente!) e veramente mi riesce difficile capire perché non si facciano investimenti in uomini e mezzi per tutelare la sicurezza di un territorio piccolo come il nostro.
Io non chiedo assemblee o incontri con la cittadinanza, chiedo che le autorità politiche, amministrative e di pubblica sicurezza si attivino in maniera concreta e tangibile per garantire al popolo la tranquillità che merita.
Perdonate la mia veemenza ma la stanchezza fisica e mentale cominciano a farsi sentire.
Armida Mancino