Enorme successo per “Stelle del mare”, ultima fatica coreografica del Maestro Antonio Colandrea, in collaborazione con il Comune di Monte di Procida, l’associazione “Amici del gozzo” e il Circolo Nautico del paese.
L’evento, diviso in due parti, legate dallo stesso filo conduttore, ha incantato il foltissimo pubblico. Alle ore 20.00, infatti, si è dato il via alla suggestiva sfilata coreografica di barche a vela e imbarcazioni montesi.
Mentre alle 21.00 il pubblico ha assistito a “Notturno montese”, spettacolo di musica e danza creato e diretto in anteprima nazionale dal Maestro Colandrea. È tornata la musica dal vivo, con la voce sublime di Isabella Mavaro, il fresco folclore delle note di Geppino Scamardella, i suggestivi giochi musicali di Luca Valenziano.
E sono tornati a ballare, in esclusiva per il pubblico del promontorio flegreo, gli allievi delle migliori scuole campane: Le Cygne di Lucia Del Giudice, Spazio Danza di Annalisa Cernese, Elite de la danza di Caterina Lupoli, L’ecole e le ballett di Manuela Garino, Ecole de la danza di Tony Ferrante, International Ballet di Eliana Lotti, Non solo danza di Rossana Esposito, Centro Danza di Patrizia Scarpati, Spazio Danza di Rosa Varriale e Francesco Imperatore, Centro Studi Danza Excelsior di Sabrina Corcione, Centro Arte Danza di Maria Luigia Esposito e la scuola di ballo del Teatro San Carlo di Napoli.
Questa volta, però, non solo la musica popolare ha riecheggiato sulle travi del palco. Questa la grande novità. Nella seconda parte dello spettacolo c’è stata una sorprendente virata verso la musica lirica di Hendel, Beethoven, Mozart, Vincenzo Monti.
Perché questa novità?
“Perché ho, dentro di me, una vocazione pedagogica che vuole educare il pubblico alla difficile comprensione dell’arte, della musica classica e dei sentimenti più raffinati”. – Ha detto il Maestro Colandrea subito dopo lo spettacolo mentre veniva omaggiato da un lungo scroscio di applausi.
Anche la musica colta, sicchè, può rievocare le radici di una gestualità legata alla terra. Una musica più attenta, più aulica, può ricreare la poesia romantica di un gesto e di un sentimento quotidiani.
Anche la suggestiva sfilata delle imbarcazioni ha seguito infatti questo tema. Il pubblico è rimasto impressionato dalle luci sottomarine e dalle musiche della Carmina Buriana che hanno fatto da sfondo alla coreografia dei gozzi.
Un evento poderoso, insomma, nato dalla sinergia tra un professionista dello spettacolo e una collaudata associazione di uomini volenterosi: gli amici del gozzo.
I video sono stati realizzati da Vincenzo Spinelli, la fotografia da Luigi Bilancio, le musiche e le luci da Giacomo Esposito.