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DA IL MATTINO di Leandro Del Gaudio vedi l’articolo originale
Sequestrata l’intera area della Solfatara di Pozzuoli. Questa mattina, il Gip Picciotti ha dato via libera al sequestro della zona dove un mese fa si è consumata la tragedia di una intera famiglia ingoiata da una voragine apertasi a pochi passi dalla Solfatara dopo un tremendo fortunale di fine estate.
È stato il pool coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio a chiedere e ottenere il sequestro dell’area, compresi punti di ristoro e zona di campeggio che ancora erano fruibili sotto il profilo della ricezione turistico. Chiusa un’area che faceva 300mila visitatori l’anno.
Si tratta di un provvedimento cautelare, finalizzato a salvaguardare lo stato dei luoghi, ma anche a tutela di chi lavora sul posto o lo frequenta per motivi turistici.
Stando a quanto emerso finora, il documento di valutazione rischi risale al 2009 e non sarebbe stato aggiornato.
Lo scorso 12 settembre morirono Massimiliano Carrer di 45 anni, la moglie Tiziana Zaramella, 42 anni, che cercarono disperatamente di soccorrere il figlio di sette anni caduto in una voragine.
Per questa vicenda risulta indagato l’amministratore unico della società che gestisce la Solfatara: difeso dal penalista Bruno Von Arx, l’amministratore unico avrà modo di dimostrare la correttezza della propria gestione, mentre i proprietari della struttura hanno dimostrato piena disponibilità a fornire ogni contributo richiesto dall’autorità giudiziaria.