L’UE sta portando il wi-fi fra i suoi cittadini, nei parchi, nelle piazze, nelle biblioteche e negli edifici pubblici. 120 milioni di euro di investimenti. Candidature online con assegnazione secondo il principio “primo arrivato, primo servito“.
Con WiFI4EU la Commissione europea intende promuovere le connessioni wi-fi gratuite per i cittadini e i visitatori in spazi pubblici quali parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, musei e centri sanitari in tutta l’Europa.
L’iniziativa WiFi4EU, che avrà un bilancio iniziale di 120 milioni di euro tra il 2017 e il 2019, favorirà l’installazione di dispositivi per il wi-fi all’avanguardia nei centri della vita comunitaria.
Chi ne beneficerà?
Tutti gli europei
L’iniziativa WiFi4EU sarà realizzato in modo equilibrato dal punto di vista geografico, in modo che sia i residenti che i visitatori di migliaia di comunità locali in tutta l’UE possano beneficiare di connessioni ad alta velocità.
- Almeno fra 6 000 e 8 000 comunità locali
- Fino a 40-50 milioni di connessioni al giorno
Organismi che svolgono un servizio pubblico
L’iniziativa WiFi4EU sarà aperta agli organismi che svolgono un servizio pubblico, come ad es. municipi, biblioteche e centri sanitari. Finanzierà l’attrezzatura e i costi di installazione (punti di accesso a Internet), mentre l’organismo locale pagherà per per la connettività (abbonamento a Internet) e la manutenzione delle attrezzature.
Le autorità locali saranno incoraggiate a sviluppare e promuovere i propri servizi digitali in settori quali l’amministrazione online, la telemedicina e il turismo elettronico.
Come chiedere di partecipare a WiFi4EU?
L’iniziativa WiFi4EU sarà accessibile mediante procedure semplici e non burocratiche, quali domande online, pagamenti effettuati con buoni e requisiti di controllo leggeri.
Non appena l’iniziativa sarà approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei ministri (probabilmente nel 2017), il primo invito a presentare progetti sarà lanciato. I progetti saranno selezionati in base all’ordine di presentazione. I progetti presentati dovrebbero proporre di attrezzare le zone in cui non esiste ancora wi-fi pubblico o privato con caratteristiche simili.