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INTERVISTA AL PROF. GEROLAMO SIBILIO PRIMARIO ALL’ OSPEDALE S. MARIA DELLE GRAZIE DI POZZUOLI E AL PROF. CIRO INDOLFI. GUARDA LE FOTO
A Pozzuoli la nona edizione del Congresso “Il Cuore nei Campi Flegrei- Update 2016” organizzato dall’U.O. di Utic-Cardiologia di Pozzuoli. Tale Simposio ha l’obiettivo di focalizzare le più recenti evidenze sul trattamento dei pazienti affetti da Sindromi Coronariche Acute, fibrillazione atriale, dislipidemie, scompenso cardiaco, ipertensione e valvulopatie. Tale Evento ha avuto il patrocinio di tutte le più importanti Società Scientifiche Cardiologiche Nazionali, della Regione Campania,dell’ASL Na2 Nord, del Comune di Pozzuoli e del Club Lions Chiaia.
Sono intervenuti come relatori, cardiologi clinici ospedalieri ed universitari di riconosciuto prestigio nazionale, cardiologi interventisti, provenienti da altre regioni e cardiochirurghi, con documentata esperienza nella correzione percutanea e chirurgica delle patologie valvolari. Sono previste 2 letture magistrali sullo stato dell’arte della Cardiologia Interventistica (dall’impianto di stent di ultima generazione al trattamento delle cardiopatie strutturali) e dello Scompenso cardiaco (dai meccanismi fisiopatologici alle nuove terapie).
Presenti all’Evento: il Sindaco di Pozzuoli, il Presidente Regionale della V Commissione Sanità, il Direttore Generale, il Direttore Sanitario, il Direttore Amministrativo dell’ASL Na2 Nord ed il Direttore Sanitario del P.O. di Pozzuoli. “Questo Congresso rappresenta da molti anni – sottolinea con orgoglio il primario prof. Gerolamo Sibilio- un appuntamento scientifico di altissimo profilo, atteso con forte interesse dalla comunità cardiologica e colloca il Reparto di Utic-Cardiologia di Pozzuoli tra i Centri regionali di riferimento per la diagnosi e la terapia delle malattie cardiovascolari.Il Cuore nei Campi Flegrei-Update 2016 reinsalda anche quest’anno un gemellaggio culturale e scientifico tra l’U.O. di Utic-Cardiologia di Pozzuoli e la prestigiosa Cardiologia dell’Università della Magna Graecia di Catanzaro.”
fonte IL MATTINO
