Il forte acquazzone che nel pomeriggio si è abbattuto su Bacoli e Monte di Procida ha causato molti disagi e danni nei due Comuni. Le strade sono diventate un fiume in piena, via Giulio Cesare al Fusaro è rimasta bloccata per ore e per i residenti è stato impossibile spostarsi finchè l’acqua non è defluita. I tombini esplosi hanno riversato liquidi nauseabondi sul manto stradale. Disagi anche per i negozi e appartamenti al piano terra. La viabilità è andata in tilt in via Lungolago, a Cuma, in via Risorgimento. In via Torre di Cappella, dove sono stati effettuati i lavori del Progetto Grandi Laghi, si è aperta una voragine seguita da alcune buche. Due famiglie, per carenze strutturali confermate dai vigili del fuoco, hanno dovuto lasciare le loro abitazioni. A Monte di Procida del terriccio è precipitato in via Marconi, la strada è stata delimitata. In via Torrione c’è stato il cedimento di un muro e solo per fortuna non ci sono stati feriti. Preoccupazione per gli abitanti di via Salita Torregaveta, ceduta in parte dopo l’acquazzone del 19 settembre.La pioggia ha trasportato fino alla stazione della Cumana fango e detriti.
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