Una vita per la Piscina Mirabilis,
Bacoli piange l’assuntrice Giannina
Da IL MATTINO PATRIZIA CAPUANO
Bacoli. Ha accompagnato centinaia di turisti tra le mura del serbatoio imperiale . Oggi la città piange l’assuntrice di custodia Giovanna Scotto Di Vetta, di 63 anni, che da pochi mesi ha ceduto il suo incarico alla nipote Imma. Le ha consegnato le chiavi di accesso al monumento, dove ha accolto visitatori per un tour.
La cisterna riforniva di acqua i militari della flotta augustea Classis Misenensis, divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex. Dal cancello in ferro battuto, la custode apriva ai turisti l’ingresso di un immenso patrimonio visibile, tra luci ed ombre, dall’alto della scala. Con grande disponibilità, raccontando aneddoti e storie, li conduceva nel serbatoio poco distante dalla sua casa. La ricorda l’ex sindaco Josi Della Ragione. «Oggi se potesse la Piscina mirabilis sospirerebbe – dice – Giannina, per pochi spiccioli, ha difeso l’onore di Bacoli, dei Campi Flegrei, della Campania e dell’Italia aprendo i cancelli di un tesoro altrimenti negato. Ha difeso la cultura e l’arte. Senza clamore ma solo per amore della propria terra».
Un incarico assunto per decenni dalla compianta sorella Filomena come rammenta Francesco Escalona, assessore alle Politiche territoriali e alla Innovazione urbanistica del Comune di Monte di Procida. «Ricordo anche la sorella, una figura mitologica che ha lasciato il testimone a Giannina – afferma -. Una formula che funziona nei Campi Flegrei, dove ci sono tanti piccoli siti archeologici. Grazie alla dedizione e all’amore per un monumento che di fatto viene adottato da una famiglia». I funerali di Giovanna si terranno domani mattina 27 ottobre, alle 10.30, nella Chiesa di Sant’Anna